PUBBLICITÀ
HomeSportIl sogno diventa realtà, la GeVi Napoli batte Milano 72-77 e vince...

Il sogno diventa realtà, la GeVi Napoli batte Milano 72-77 e vince la Coppa Italia

PUBBLICITÀ

E’ storia. Dopo 18 anni dall’ultimo trionfo, dopo anni di continui fallimenti e rifondazioni, la GeVi Napoli torna a scrivere una pagina importantissima del basket italiano, e lo fa trionfando in Coppa Italia per la seconda volta nella storia. Battuta per 72-77 l’Olimpia Milano sul palcoscenico dell’Inalpi Arena di Torino.

Un match condotto in maniera perfetta dalla corazzata di coach Milicic che, dopo un finale da cardiopalma, regalano il successo ad una Napoli che stenta dopo i recenti deludenti risultati sul fronte calcio.

PUBBLICITÀ

Olimpia Milano-GeVi Napoli, il primo quarto

Parte forte l’Olimpia con una tripla di Niccolò Melli ad aprire le danze, salvo poi essere raggiunta sul 6 pari dopo poco tempo e grazie a una tripla di Zubcic. Milano sbaglia in più occasioni il canestro con Shields ed è da qui che partirà l’assalto di Napoli, guidato da un Tyler Ennis ispiratissimo e un Tariq Owens che gli fa da eco. Tra attacchi riusciti e una difesa ben piazzata, pur sfruttando tutti i bonus falli per fermare la corazzata milanese, il primo quarto sarà un dominio azzurro, si concluderà 19-24.

Secondo quarto

Milano prova a rimediare quanto mancato nel primo quarto, ma agli ispiratissimi Ennis e Owens si aggiunge Jacob Pullen, che all’11esimo di gara porta la GeVi sul +9. Nel cuore del secondo quarto gli uomini di Milicic osano forse troppo e in due o tre occasioni manca il canestro, favorendo così le ripartenze di Milano che con Voigtmann e Mirotic riescono a portarsi a -3 sul 36-39. Pullen col passaggio dietro schiena per De Nicolao solo soletto +5. Doppio errore di Hall, in attacco  in entrata e in difesa con 24,6″ stavolta su Pullen che in lunetta fa 2/2. Ultimo attacco Olimpia che viene intercettato con 7,0″ che la GeVi con Zubcic non sfrutta a dovere. 36-43 il punteggio al termine del secondo quarto, con Ennis miglior marcatore con 15 punti.

Terzo quarto

Via, boom. Una tripla di Zubcic porta i partenopei sul 36-48 e vantaggio massimo di +12, spegnendo l’avanzata offensiva di Shields. Melli prova a dare una scossa ai suoi e, coadiuvato da una tripla di Hall, riporta Milano sul -3, 47-50. Napoli che corre a vuoto in questa fase di partita e Milicic che chiama timeout. Aumenta la dose di falli di Milano, e una serie di liberi porta Napoli nuovamente sul +8. Pullen con una giocata di gran classe porta il punteggio sul 51-60 e chiude il terzo quarto Mirotic, con una doppia sulla sirena. 53-60.

Ultimo quarto

Il Napoli difende alla morte, Owens più volte bersagliato dai meneghini. Una tripla tripla di Mirotic (1) e Shields (2) riportano in vantaggio Milano. Poi la tripla di Pullen che riporta i partenopei a +1. Napoli ha un fallo a disposzione prima die saurire il bonus. Pessima rimessa di Milano, contato tra giocatori, instant replay per decidere la nuova rimessa con 9,0″. Rimessa Napoli decisa chiaramente da Lanzarini. Niente timeout, Napoli rimette nella sua metà campo. Fallo immediato su Sokolowski, altro instant replay. Rimangono 8,4″ e polacco in lunetta 2/2, +4. Fallo di Owens su Napier lanciato a canestro, con botta sull’orecchio. Altro instant replay per valutare l’antisportivo. Niente antisportivo, Napier in lunetta dentro il primo. Napier sbaglia volontariamente il tiro ma non prende il ferro, e la palla va a Napoli per la rimessa. Timeout Milicic. Rimessa Napoli con Ennis in lunetta e 1.1″ sul cronometro. 2/2  dopo 18 anni la Coppa Italia ritorna a Napoli. Finisce 72-77.

PUBBLICITÀ
Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
PUBBLICITÀ