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sabato, Aprile 27, 2024
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Coppia vende maschera africana a 150 euro ma vale oltre 4 milioni 

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Un tesoro nascosto nella soffitta di una coppia di ottantenni francesi: una maschera africana che i due hanno venduto a “soli” 150 euro ma il quale valore storico ed economico è bene più alto. Ad accorgersi del suo vero valore è stato il rigattiere che ha acquistato la maschera dai due anziani e che l’ha poi rivenduta per 4,2 milioni di euro.

Un tesoro in soffitta

I signori Fournier non avevano riconosciuto l’inestimabile valore della maschera che si trovava nella loro soffitta. I due infatti pur di riordinare la loro soffitta hanno deciso di venderla alla cifra di 150 euro, la stessa che non si avvicina all’effettivo valore di quello che è a tutti gli effetti un pezzo di storia della mamma di tutti i continenti.

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I due anziani, una volta capito l’errore, hanno tentato di rientrare in possesso della maschera sporgendo causa contro il rigattiere, ma il giudice ha rifiutato la richiesta. Nell’effettivo il mercante non ha compiuto nessun reato, secondo il giudice infatti nessuno li ha ingannati, il commerciante non ha nozioni di arte africana tali da permettergli di capire a cosa si trovasse davanti. 

Il rimpianto per la maschera “perduta”

Non hanno dimostrato alcuna diligenza nel valutare il giusto valore storico e artistico del bene. La loro negligenza e noncuranza fanno sì che non possa venire accolta la richiesta di dichiarare nulla la compravendita“.

Il rigattiere, una volta acquistata, ha portato la maschera africana da 150 euro a una casa d’aste di Montpellier per farla esaminare e valutare. Ha così scoperto di aver acquistato una rara maschera Ngil del XIX secolo, realizzata dal popolo Fang del Gabon. Ne rimarrebbero appena 10 al mondo e questa sarebbe stata acquistata intorno al 1917 da un antenato del pensionato che ora l’ha venduta, René-Victor Edward Maurice Fournier, che era stato governatore nelle colonie francesi.

La decisione del tribunale 

La prima stima era di 300mila euro ed il commerciante l’avrebbe riofferta alla coppia che ha invece deciso di portare avanti una causa senza accettare l’offerta. Il rigattiere ha quindi proseguito il percorso con la casa d’aste e guadagnando 4,2 milioni di euro, tolte le commissioni. L’avvocata del commerciante, ha detto: “Quando si ha un oggetto del genere in casa, si dovrebbe essere un po’ più curiosi prima di darlo via“.

I coniugi ricorreranno in appello e anche la Repubblica del Gabon, che ha presentato denuncia per ricettazione, ha chiesto l’annullamento della vendita e il rimpatrio della maschera. Anche il presidente francese Macron è intervenuto dicendo che la maschera africana andava restituita. Per ora però il tribunale ha dichiarato inammissibile anche la richiesta del Paese africano.

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