Sono fotogrammi che potrebbero rivelarsi determinanti per le indagini quelli della videosorveglianza dei vicini di casa di Vanessa Ballan. La donna, 26 anni, è stata uccisa nella tarda mattinata di martedì nella sua abitazione di via Fornasette a Spineda di Riese Pio X nel Trevigiano.
Il killer ha colpito la ventiseienne al torace diverse volte con un coltello prima che morisse. Nelle immagini delle telecamere si nota un uomo con abiti simili a quelli sequestrati all’indagato Bujar Fandaj, kosovaro di 41 anni, e con una corporatura simile alla sua. L’uomo prima si aggira attorno alla casa della vittima e poi, lanciata una borsa nera all’interno del giardino, scavalca la recinzione. In quella borsa, sottoposta a sequestro, ci sono degli attrezzi da scasso, tra cui anche il martello utilizzato per rompere la porta finestra ed entrare nella casa della vittima. Il martello è di proprietà dell’indagato, come anche il coltello trovato in parte pulito nel lavandino della cucina.
Questo coltello, manico in legno e lama da 20 centimetri, è identico a un altro che era nella borsa sequestrata, della stessa serie di quelli trovati nell’abitazione dell’indagato. Tutti questi elementi raccolti dai carabinieri sotto la direzione della procura di Treviso hanno portato al fermo del quarantunenne per omicidio volontario pluriaggravato. Ora l’uomo si trova in carcere, secondo la decisione del Gip di Treviso, ritenendo ci fosse il rischio di fuga dell’indagato e della reiterazione del reato. Fino a questo momento Bujar Fandaj non ha ammesso nulla e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto venerdì sera alle 20.30, in attesa delle esequie, ci sarà una veglia di preghiera nel duomo di Castelfranco Veneto.
