Sul caso del matrimonio trash tra Tony Colombo e Tina Rispoli, dopo gli accertamenti della polizia municipale, adesso intervengono anche i carabinieri. Da qualche ora i militari dell’Arma stanno effettuando accertamenti presso la VII Municipalità Miano-Secondigliano-San Pietro a Patierno, in particolare all’ufficio Anagrafe e Stato civile. Potrebbe trattarsi di controlli di routine, ma i militari vogliono vederci chiaro rispetto alle autorizzazioni e permessi rilasciati in seguito al corteo con carrozza.
I controlli della polizia municipale
A seguito delle segnalazioni intervenute nella mattinata al nucleo Mobilità Turistica della Polizia Locale del Comune di Napoli, gli Agenti sono prontamente intervenuti nel quartiere di Secondigliano, dove in strada si svolgeva un corteo formato da fan e curiosi che seguivano il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri, in occasione delle nozze del cantante Tony Colombo. Detta carrozza, che ha attraversato il Corso Secondigliano, è stata fermata e sanzionata dai poliziotti intervenuti, che hanno riscontrato diverse irregolarità come previsto dal Codice della Strada, a carico del conduttore della carrozza.
n particolare l’attività veniva svolta con la mancanza della targhetta identificativa e segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale ed ha rallentato la pubblica circolazione in assenza di alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità preposte. L’evento in questione è proseguito al Maschio Angioino per il rito civile e personale della Polizia Locale è intervenuto provvedendo ai relativi controlli stante l’utilizzo dei droni, acquisendo le autorizzazione fornite da fotografi commissionati per l’evento. Vista l’affluenza di cittadini e la calca formatasi nell’area circostante il Maschio Angioino, si è provveduto, inoltre, a tenere sgombera la rampa di accesso e a consentire comunque una regolare circolazione sia veicolare che pedonale per la fruizione del monumento. Si è inibito l’accesso dei carri e di altri mezzi non autorizzati al transito e/o all’ingresso del monumento.
Venuti a conoscenza, per il tramite dei media è di filmati sui social network, che i festeggiamenti erano già cominciati in precedenza, utilizzando abusivamente, nelle ore notturne, P.zza del Plebiscito, per una vera e propria rappresentazione canora, si è immediatamente iniziata l’attività investigativa. Pertanto si è risaliti all’individuazione degli organizzatori dell’evento, e inoltre si è proceduto all’acquisizione di filmati e video pubblicati sui Social, allo scopo di determinare e perseguire le responsabilità dei soggetti coinvolti, che hanno agito in difformità alle normative vigenti sulla materia ed in assenza ad autorizzazioni delle autorità preposte.
De Magistris parla del matrimonio di Tony e Tina
“Il Comune, prendendo le distanze da questa rappresentazione farsesca che appartiene a un segmento di città che pur esiste, ha agito in modo adeguato, consono e nel rispetto delle regole”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alle nozze di ieri tra il neomelodico e la vedova del boss. “Noi – ha aggiunto – abbiamo agito con tutta la nostra articolazione fin da subito prima ancora del clamore mediatico con sanzioni e rigore da parte della polizia municipale”.
In relazione alla festa svoltasi in piazza Plebiscito il giorno prima delle nozze, il sindaco ha sottolineato che “appena abbiamo appreso dell’attività abusiva in piazza sono state svolte indagini e nel momento in cui ci si è resi conto che tante persone stavano affluendo al Maschio Angioino per le nozze del cantante neomelodico, abbiamo ritenuto opportuno trasferire il convegno sui cento Passi nella sala Giunta. Pertanto – ha affermato – non c’è stato alcuno sfratto né occupazione. È stata una decisione presa per evitare che potessero trovarsi nello stesso castello vittime di criminalità o istituzionale e persone così diverse”.