Un uomo residente in Campania è stato arrestato dai carabinieri a Sassari per avere tentato in più occasioni di truffare degli anziani, soprattutto donne, fingendosi un carabiniere.
L’arresto in flagranza per tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale è scattato martedì pomeriggio dopo che alla centrale operativa di via Rockefeller sono arrivate diverse chiamate di pensionati, contattati da un sedicente tenente dei carabinieri che aveva tentato di raggirarli.
Da Napoli alla Sardegna per truffare gli anziani, arrestato il finto carabiniere
L’uomo sosteneva al telefono che la targa delle loro autovetture era stata clonata e piazzata su una macchina per compiere una rapina a una gioielleria. Il truffatore minacciava i malcapitati di perquisizione e arresto nel caso non avessero collaborato, e chiedeva loro un immediato e preciso inventario di tutto il denaro e i gioielli che avevano in casa, che sarebbero stati poi recuperati da un fantomatico consulente.
Mentre il vero carabiniere della centrale operativa calmava una delle anziane, ignoti hanno suonato al citofono della sua abitazione. Militari in borghese si sono precipitati sul posto e hanno perlustrato il quartiere, individuando un sospetto: indossava cappellino, occhiali scuri e giaccone con bavero sollevato nel tentativo di travisarsi.
Fermato per l’identificazione, l’uomo ha reagito colpendo i carabinieri all’addome per cercare di fuggire. È stato subito bloccato e i militati hanno notato che indossava anche un auricolare con il quale presumibilmente era in contatto con i complici. Da qui l’arresto e il trasferimento nel carcere di Bancali.
Questa mattina il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto l’obbligo di firma nella caserma dei carabinieri di un comune in provincia di Napoli, dove l’uomo risiede.


