Il nome di Michele Napolitano è tornato al centro della cronaca. Il tiktoker di Melito è stato fermato durante i festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli poichè è stato trovato in possesso di una revolver calibro 38 special con matricola abrasa e sei colpi in canna, sequestrata per gli accertamenti balistici. Il giovane classe ’99, molto noto su TikTok con oltre 220mila follower, è ora indagato per detenzione illegale di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale.
Girava armato nella notte Scudetto, scarcerato il tiktoker Napolitano
Napolitano è stato già al centro delle polemiche nell’ottobre del 2023. In quel periodo la provincia di Napoli era preoccupata per le continue scosse di terremoto registrare nell’area flegrea, e, forse per la voglia di celebrità. il giovane ha pubblicato un video sul social cinese: “Il fumo è poco. Questo significa che dovrebbe venire un terremoto. Ma speriamo di no”.
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I controlli nella festa Scudetto
Mentre la città esplodeva di gioia per la vittoria del quarto scudetto del Napoli, i carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel cuore del capoluogo, monitorando i punti caldi dei festeggiamenti fino all’alba.
Durante le operazioni, due giovanissimi di 17 e 18 anni sono stati arrestati a piazza del Gesù. I militari li hanno sorpresi mentre cercavano di accendere un grosso petardo artigianale. Nelle loro tasche, altri sei ordigni pirotecnici, del tipo Kobra, per un peso totale di 280 grammi. L’area è stata messa in sicurezza dal nucleo artificieri del comando provinciale. I due ragazzi sono stati condotti, rispettivamente, nel centro di giustizia minorile dei Colli Aminei e agli arresti domiciliari.
In un altro intervento, un 26enne è stato arrestato dopo aver forzato il varco di via Acton a bordo di uno scooter con altri due giovani. Alla vista dei carabinieri, ha abbandonato il mezzo e si è dato alla fuga, lanciando una pistola nei giardini di Molosiglio. Raggiunto e bloccato dopo una colluttazione che ha provocato lesioni a due militari (7 giorni di prognosi), è stato trasferito in carcere.