“De Laurentiis aspetterà il 3 luglio, al massimo settembre, e vedrà come sarà lo stadio post Universiadi, se non dovesse avere garanzie per uno stadio adatto alla SuperLega allora ne costruirà uno tutto suo che potrà essere pronto per il 2024. In quella data vorrà uno stadio di livello”. Lo ha affermato Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione Radio Gol.
Il tema sembra essere diventato centrale nel dibattito sportivo e amministrativo della città. La costruzione di uno stadio di proprietà rappresenta, nel calcio moderno, un passo importante per mettersi al passo delle grosse corazzate europee ed arginare il ritorno delle milanesi. Nei prossimi mesi l’organizzazione delle Universiadi consegnerà al patron azzurro uno stadio San Paolo certamente più funzionale: servizi igienici, illuminazione, impianto audio, sediolini, pista d’atletica e, probabilmente, 2 maxi schermi che andranno a cambiare volto allo storico stadio partenopeo pur non avvicinandolo agli avveniristici stadi delle big europee.