Oggi pomeriggio Vincenzo De Luca ha iniziato la sua diretta parlando delle imminenti Elezioni Politiche. Il presidente della Regione è tornato a parlare del reddito di cittadinanza criticando la linea politica del Partito Democratico e, soprattutto, ha criticato il leader del M5S.
DE LUCA CRITICA IL REDDITO DI CITTADINANZA
” Giuseppe Conte gira per l’Italia provando a ricostruirsi la sua verginità politica. Il reddito di cittadinanza è una truffa politico-mediatica e il Pd non ha chiarito le sue posizioni. Oggi Conte lo presenta come una misura essenziale di contrasto alla povertà. Il RdC venne presentato come una misura per avviare i giovani al lavoro, poi ci hanno raccontato che il che serviva per i poveri poiché i due terzi dei percettori sono inabili al lavoro. La misura di contrasto alla povertà esisteva già e si chiamava Reddito di Inclusione che andava rafforzata. Sono d’accordo al contrasto alla povertà ma non regalare uno stipendio a chi non ha voglia di lavorare. Il Rei prevedeva un passaggio per i Comuni e quindi i servizi sociali verificano le condizioni ed evitavano imbrogli. Per il RdC i controlli vengono fatti dopo, questa è una grande truffa. Si mescola le povertà con i parassiti, inoltre impedisce i controlli. I navigator non hanno mandato a lavorare nessuno“, afferma con veemenza De Luca.
Secondo il Governatore l’assegno mensile favorirebbe ‘imbrogli clamorosi’. In Italia nel 2021 sarebbero revocati 107mila benefici, mentre in Campania sarebbero 18mila i percettori senza diritto. “Questi si sono messi i soldi in tasca e non li restituiranno mai più. Parliamo di centinaia di milioni di euro bruciati per fare clientela politica, sottratti a chi è povero davvero. Oltre la revoca c’è la decadenza che non prevede la restituzione dei soldi percepiti, in Italia sono state 346mila mentre in Campania sono state 66mila”