Dopo anni di successo e traguardi con altrettante critiche, Elodie dice quello che pensa nell’intervista al settimanale Vanity Fair. Dalle sue considerazioni particolare interesse riscuote la relazione con il pilota Andrea Iannone.
L’importanza della libertà
Dopo aver presentato il suo nuovo singolo Black Nirvana, la cantante ha conquistato un consenso sempre più alto. Già nel 2023 risultava essere l’artista più ascoltata nelle emittenti radiofoniche. Questo grande successo non si è però isolato dalle critiche che si abbattono sulla cantante. Così Elodie ha colto l’occasione grazie all’intervista di Vanity Fair per chiarire una volta per tutte i valori in cui crede.
“Io sono una donna libera e sinceramente non capisco ancora quando la gente si indigna perché mi spoglio; allora io mi spoglio ancora di più. Lo faccio per due motivi in particolare. Il primo: con il mio corpo ci faccio quello che voglio, non lo sto sessualizzando anche se potrei. E secondo: lo faccio così quando le persone si stancheranno di vedermi in mutande magari capiranno che devono soffermarsi su cose più importanti”.
Tra Iannone ed Elodie vero amore
Elodie ha trattato tanti altri temi tra i quali la musica, l’importanza dell’uguaglianza di genere nella musica e l’amore. Rispetto a quest’ultimo tema ha rivelato come stesse procedendo con Andrea Iannone.
“Faccio sempre molta attenzione quando avverto il campanello d’allarme del patriarcato subito chiedo spiegazioni. Credo che solo correggendo i piccoli atteggiamenti, il problema possa svanire del tutto. C’è da dire che sono molto complicata e capricciosa. Poi ho bisogno di tantissime attenzioni e devo dire che Andrea me le dà. È molto dolce, comprende i miei desideri, i miei limiti e la voglia di fare sempre di più per il lavoro. È il mio migliore amico”.
Un tema delicato
L’attenzione si sposta su altro fronte: la maternità. Cosa ne pensa Elodie dei figli? La cantante risponde: “Ci sto pensando, ho anche valutato la possibilità di congelare gli ovuli. Fino ad ora mi ha fermato l’idea di non essere una buona madre e di non riuscire a conciliare maternità e carriera a cui non voglio rinunciare. Il punto è che ho 34 anni ma sento di averne 16. Quando faccio musica mi sento matura, adulta. Per il resto sono una ragazzina che cammina con felpa e cappuccio, mi sento un po’ Gian Burrasca, ma si può essere Gian burrasca e mamma al tempo stesso?”.
