Il Questore di Napoli, su proposta del Commissariato Vicaria-Mercato, ha disposto la sospensione per 30 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un bar di via Michele Morelli. Il provvedimento si è reso necessario poiché lo scorso 1° novembre, all’interno dell’esercizio commerciale, si era svolta una festa con circa 150 persone. Tutte assembrate e prive di mascherina che, per ostacolare l’intervento dei poliziotti, li avevano aggrediti con calci, pugni e lancio di bottiglie ed altri oggetti.
In quell’occasione, tre nigeriani stati arrestati per lesioni, resistenza a pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Altri cinque denunciati per gli stessi reati e uno anche per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato. Il locale, inoltre, già sottoposto a sequestro e chiuso per 5 giorni per violazione delle norme contro la diffusione del Covid-19.
Assembramenti tra il ‘Buvero’ e il Vasto
In seguito all’accaduto, il Questore di Napoli aveva emesso nei confronti della titolare e di altri 7 cittadini stranieri otto provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento ubicati nell’area del buvero, ossia il Borgo Sant’ Antonio Abate e del Vasto, vietando altresì ai destinatari di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e dei locali. Inoltre, già nel mese di ottobre erano pervenute numerose segnalazioni di assembramenti e disturbo della quiete pubblica.
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