I reati contestati sono (a vario titolo) di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi, favoreggiamento ed estorsioni: si tratta dell’inchiesta relativa all’asse per la droga tra Vanella Grassi e clan Di Lauro e adesso per venticinque persone si andrà a processo. Un’inchiesta in cui sono coinvolti anche due finanzieri, Claudio Auricchio e Giacomo Baldassi: anche per loro chiesto il rinvio a giudizio.
Secondo i pentiti i due «prendevano 3 mila euro al mese dal clan della Vanella Grassi». Con loro due a processo ci sono altri 25 tra cui lo stesso Antonio Mennetta, Umberto
Accurso, Salvatore Di Lauro “terremoto”, Ciro Cortese e ras e gregari dei due clan di Secondigliano. In diciotto hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato: il giudice per le indagini preliminari deciderà nel mese di luglio quando il pm formulerà le sue
richieste di condanna.