Pretende di pagare una birra ad un prezzo ridotto, ma al diniego del titolare il ragazzo lo minaccia e devasta il negozio. Finisce in manette 21enne di Napoli, con lui anche il padre.
L’aggressione al titolare avvenuta sta notte in corso Arnaldo Lucci ad opera di un ragazzo
Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in corso Arnaldo Lucci sono stati avvicinati dal titolare di un esercizio commerciale. L’uomo ha raccontato agli agenti che, poco prima, un ragazzo si era introdotto nel negozio pretendendo di pagare una birra ad un prezzo inferiore rispetto a quello di vendita. Inaspettatamente, al suo diniego, lo aveva dapprima minacciato. Dopodiché aveva preso cinque bottiglie dal frigo, le aveva spaccate sul pavimento ed si era allontanato a bordo di un’auto.
I poliziotti, dopo un tentativo di fuga, hanno arrestato l’aggressore
I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato in strada Boccaperti l’autovettura sulla quale era fuggito il ragazzo. Poco distante da lì, poi, hanno riconosciuto l’aggressore che, in compagnia di un’altra persona, alla vista dei poliziotti, dopo aver inveito contro di loro ha tentato la fuga. Tuttavia, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, con il supporto di altri agenti, gli agenti sono riusciti a bloccare i due malintenzionati.
Oltre al 21enne, finisce in manette anche il padre già noto alle forze dell’ordine
I poliziotti hanno così identificato C.N e P.N., padre e figlio napoletani di 47 e 21 anni. Entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati per minacce, violenza, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, sul ragazzo pende altresì l’accusa di violenza privata nei confronti del titolare dell’attività commerciale.