I carabinieri della Stazione di Grumo Nevano, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato per furto aggravato Vincenzo Cecere, 38enne di Melito. L’uomo è stato sorpreso in Corso Garibaldi mentre stava caricando sulla sua auto materiale vario, poco prima “recuperato” nella sede di una ditta specializzata. Aveva forzato il cancello d’ingresso e spostato in macchina 25 kg di rame, 14 ripartitori elettrici, 5 copri-tombini. Il materiale è stato restituito al legittimo proprietario. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.
Furti di rame, il fenomeno
Il fenomeno criminale dei furti di rame colpisce società operanti nel settore dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell’utilizzazione di beni prodotti con l’impiego di rame. Questi furti, oltre a provocare l’interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo, possono avere conseguenze per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico. Per monitorare il fenomeno e mantenere alto il livello di attenzione delle istituzioni preposte alla tutela dei beni e della sicurezza del cittadino, è stato creato l’Osservatorio Nazionale sui furti di rame.
Non è facile fare una stima del fenomeno, anche se dal 2013 c’è un occhio vigile su questo reato: l’Osservatorio nazionale sui furti di rame. L’Osservatorio si propone di favorire sinergie tra Forze dell’Ordine, Agenzia delle Dogane e le società maggiormente esposte al fenomeno dei furti (FS Italiane, Telecom Italia, Enel e Federazione delle imprese elettriche ed elettroniche). I numeri relativi ai risultati alle attività di contrasto a questo fenomeno, secondo questo tavolo di lavoro, sono stati impressionanti: 4.163 depositi di rame controllati, 191.703 kg di materiale trafugato recuperati, 802 persone indagate, di cui 171 arrestate.
E si tratta solo della punta dell’iceberg. I furti di rame sono molte volte effettuati in piccola scala e raramente si riesce a risalire ai responsabili. Tra disservizi e costi di riparazione i furti di rame sono un vero e proprio problema, sempre meno confinato ai soli servizi pubblici.
Furti di rame, anche nelle abitazioni private e nelle aziende
Anche nelle nostre aziende e nelle nostre abitazioni siamo circondati da rame: noi non lo vediamo ma i malviventi sì. Sebbene il fenomeno dei furti di rame negli spazi privati sia limitato, si registrano con frequenza segnalazioni e casi. Colpire una casa o un capannone senza entrare negli spazi interni è un’azione a rischio basso e a massima resa che può fare gola a molti. I danni provocati da un furto del genere vanno ben oltre il valore del rame perché coinvolgono spesso apparecchiature di grande valore tecnologico, il cui ripristino può essere molto costoso.
