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sabato, Aprile 27, 2024
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L’attore melitese è ‘o Golia in Gomorra: la somiglianza con il boss Sibillo

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L’attore melitese è ‘o Golia in Gomorra, la somiglianza con il boss Sibillo. Dove finisce Gomorra comincia la realtà, o viceversa. La serie tv, arrivata alla quarta stagione, si sta rilevando ancora una volta campione di ascolti. Tra i protagonisti vi è certamente Enzo Sangue Blu, giovane criminale nato e cresciuto nel cuore di Napoli, che svolta camorristicamente dopo l’incontro con Ciro Di Marzio (Marco D’Amore). Sangue Blu decide così di riprendersi quello che era stato della sua famiglia, facendo la guerra ai Confederati, ergendosi a capo del gruppo di giovani malviventi di cui faceva parte.

TRA FICTION E REALTA’

Difficile non trovare analogie con la realtà, quella che qualche anno fa aveva visto protagonista la cosiddetta Paranza dei Bimbi guidata dal babyboss Emanuele Sibillo, ammazzato il 2 luglio del 2015. Sibillo, così come Sangue Blu, fece la guerra ai vecchi clan, potendo godere dell’appoggio della Paranza. Così come accade in Gomorra, dove il giovanissimo gruppo criminale sceglie, dopo qualche attimo di titubanza, Arturo Muselli (Sangue Blu) come condottiero.

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L’ATTORE DI MELITO

Il più titubante è certamente ‘O Golia, ragazzo barbuto e serioso interpretato dall’attore melitese Francesco Capriello. Capriello, nato e cresciuto nella popolosa città alle porte di Napoli, è di fatto il braccio destro di Sangue Blu pur non mandando totalmente giù la decisione di quest’ultimo di autonominarsi capoclan. Curioso il particolare che lega i due attori di Gomorra alla realtà camorristica. Se da un lato gli autori hanno cercato di ispirare il personaggio di Sangue Blu a Emanuele Sibillo, dall’altro è innegabile la somiglianza fisica tra il defunto capo della Paranza dei Bimbi e O’ Golia.

Non un caso, visto che sin dagli episodi iniziali della prima serie, Gomorra ha mixato i riferimenti alla realtà tra somiglianze fisiche e modi di agire. Un mischiare le carte che però non ha potuto di certo nascondere il parallelismo con la Paranza. Arturo Muselli ed il melitese Francesco Capriello sono certamente i principali protagonisti.

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