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giovedì, Marzo 28, 2024
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Furti domestici in provincia di Napoli: i dati dell’Istat

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Istat, il famoso istituto statistico nazionale, mette a disposizione sul proprio sito Internet ufficiale i dati relativi alle varie tipologie di reato consumatesi in Italia, differenziate per regioni e province.

La tabella in questione, consultabile a questo link, consente di filtrare le statistiche non solo a livello geografico, ma anche per tipo di reato, di conseguenza è possibile conoscere in modo specifico quale sia il trend dei furti domestici verificatisi a Napoli nel quinquennio compreso tra il 2014 e il 2018.

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Bisogna ovviamente premettere che Istat ha a disposizione i dati riguardanti i soli reati per cui si è sporto denuncia, di conseguenza è verosimile immaginare che il numero effettivo possa essere superiore.

Le statistiche relative all’Italia

I furti domestici sono un reato che, a giusta ragione, è sempre molto temuto, e relativamente al medesimo si registrano, in Italia, dei numeri in calo.

Nel quinquennio in questione, infatti, il numero di questi reati si è ridotto in maniera costante, spaziando dai 255.886 furti domestici del 2014 fino agli 191.374 del 2018, ovvero l’ultimo anno di rilevazione: in questo lasso temporale la diminuzione di tali reati è stata piuttosto netta, quindi, anche se è evidente che c’è ancora molto da lavorare in termini di prevenzione.

I numeri della provincia di Napoli

La provincia di Napoli registra dei trend diversi rispetto a quelli dell’intero territorio nazionale: nel quinquennio in questione, infatti, i trend sono stati altalenanti.

Tra il 2014 e il 2018 il numero di tali reati è calato, e questo è sicuramente positivo, si tratta tuttavia di una riduzione moderata che non consente di leggere il dato in maniera oltremodo positiva.

Nel 2014 ci sono stati 4.131 furti domestici regolarmente denunciati, l’anno successivo la cifra è salita a 4.268 episodi, nel 2016 il trend è stato pressoché analogo, con 4.250 furti.

Una diminuzione importante si è avuta tra il 2016 e il 2017, quando ci sono stati 3.507 furti, il numero è però aumentato l’anno seguente toccando quota 3.926.

La necessità di una maggiore sicurezza

Risulta dunque evidente che a Napoli, proprio come in tantissime altre province italiane, occorra una maggiore sicurezza nel prevenire questo genere di reati.

Anche il cittadino, tuttavia, dovrebbe premunirsi per rendere la propria casa più sicura: in tante occasioni infatti i malviventi riescono a commettere questi reati senza riscontrare grandi difficoltà e basterebbe davvero poco per proteggere efficacemente il proprio appartamento.

Come proteggere la casa senza grosse spese

Credere che occorrano grosse spese per proteggere la propria casa non corrisponde affatto a verità, oggi infatti la tecnologia ha fatto davvero dei passi da gigante e con spese più che accessibili si possono comperare sistemi antifurto di molteplici diverse tipologie; dei modelli molto performanti si possono individuare perfino in e-commerce che trattano materiale elettrico all’ingrosso come EmmeBiStore.

Esiguo è inoltre il costo di impianti di videosorveglianza, strumento sempre efficacissimo per proteggere le proprietà private, senza dimenticare la cruciale importanza di porte e serramenti.

Tutte le abitazioni dovrebbero essere munite di una porta blindata altamente affidabile e anche gli infissi vanno scelti con accortezza dal momento che in molte occasioni i furti domestici avvengono proprio tramite la forzatura di tali elementi.

Se l’abitazione è ubicata a pianterreno, o comunque se, per una qualsiasi ragione, è molto esposta al rischio di intrusioni attraverso finestre e portefinestre, può essere utile installare una grata di sicurezza che renda fisicamente impossibile l’accesso ai malitenzionati.

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