Aveva salutato i colleghi di lavoro nella sede della Croce Rossa di Fano l’altro ieri intorno all’ora di cena, poi è tornato a casa ed ha continuato a parlare con loro. Segnali che mai avrebbero potuto destare sospetti, ed invece Giorgio Spezi, 29 anni, ha deciso di togliersi la vita nella sua abitazione, dove abitava insieme ai genitori, a Sant’Orso.
Giorgio aveva continuato a chattare con gli amici fino a sera, poi però si è recato in camera da letto e si è puntato una pistola alla tempia compiendo, infine, il folle gesto. A lanciare l’allarme è stato il cognato del 29enne, il quale ha avvisato i vigili del fuoco per aprire la porta dell’abitazione del giovane.