Nel Palermitano, a Villabate, si è palesato l’ennesimo caso di femminicidio. La vittima dell’omicidio è la donna 44enne Giovanna Bonsignore, trafitta da una serie di coltellate che si sono rivelate mortali. Ad ucciderla l’ex compagno 41enne, Salvatore Patinella.
La ricostruzione degli eventi
La scoperta dell’omicidio è avvenuta in un modo alquanto insolito. Infatti, a lanciare l’allarme, pare siano stati gli amici dell’uomo che, dopo aver letto un post ambiguo pubblicato sul suo profilo facebook, hanno deciso di allertare le forze dell’ordine. Tale post in effetti conteneva un messaggio che indirettamente voleva alludere all’empia azione. Il 41enne, Salvatore Patinella aveva, infatti, dichiarato pubblicamente le sue scuse per un ‘gesto eclatante’. Quando i carabinieri sono giunti in via Giovanna d’Arco, a Villabate, nessuno rispondeva al campanello, così grazie all’intervento dei vigili del fuoco, sono entrati nell’abitazione della vittima, forzando la serratura. Appena sono entrati hanno visualizzato la tragica scoperta. I carabinieri hanno ritrovato il corpo di Giovanna Bonsignore in una pozza di sangue con evidenti lesioni provocate dalle numerose coltellate. Poco distante da lei giaceva anche il corpo dell’assassino suicidatosi dopo aver commesso il macabro omicidio.
Le motivazioni dell’omicidio
Pare che l’uomo non riuscisse ad accettare la rottura della loro relazione che risaliva a qualche mese fa, in quanto al mese di settembre risalgono alcuni messaggi sui social che testimoniavano, al contrario di quello che realmente era, una relazione fantastica. “Tantissimi Auguri, Amore mio. All’uomo più paziente più premuroso più fantastico che abbia mai conosciuto… Infinitamente grazie per il tuo AmoreTi Amo”. Questo uno dei messaggi scritti da Giovanna Bonsignore prima della loro rottura e del tragico omicidio.
Il pentimento e poi il suicidio
Ieri, per l’ennesima volta, Salvatore Patinella si era recato nell’abitazione dell’ex, Giovanna Bonsignore, e dopo aver perso la pazienza in seguito ad una lite, le ha sferrato dei colpi mortali. Dopo essersi reso conto dell’omicidio compiuto, ha scritto un messaggio di scuse indirizzato a tutte le persone care, per poi suicidarsi: “Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, non avrei mai voluto arrecarti un simile dolore, ma è lo stesso che io sto provando da mesi. Non mangio, non dormo, questa terribbile condizione mi ha condotto alla follia. Non posso accettare, adesso, la perdita della mia principessa, del mio unico tesoro, il mio universo, il mio tutto. Chiedo scusa ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e ai fratelli e a tutte le persone che ci hanno voluto bene. Nonostante il gesto atroce che io sto per compiere”.
