Polemiche ed accuse nei confronti delle Amministrazioni di Giugliano e Castel Volturno per la gestione della viabilità nella zona dei lidi a ridosso tra i due Comuni, dove ieri si è scatenato l’inferno. I residenti ed gli automobilisti hanno dichiarato di essere stati abbandonati per ore. Anche la Prefettura ha chiesto chiarimenti ai sindaci sul motivo di quell’ingorgo che ha costretto decine di persone a restare imbottigliati nel traffico per ore ed ore. “Sono stato a telefono per tutta la giornata con la Prefettura, purtroppo il personale a nostra disposizione è più che risicato – dichiara il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo. Abbiamo a disposizione solo 13 agenti della Municipale, che devono garantire la copertura dei turni in tutto il territorio per l’intero arco della giornata. Non possono fare straordinari ed alcuni sono anche in malattia. Non abbiamo nemmeno la protezione civile, insomma non possiamo fare miracoli”, dichiara amareggiato Russo, il quale chiede la collaborazione dei balneari. “C’è stato un imbuto creato tra chi andava via e chi, invece, si recava agli eventi organizzati dalle strutture sul litorale”. Una soluzione potrebbe essere l’istituzione di un senso unico, ipotesi che il primo cittadino non scarta assolutamente: “Convocherò gli imprenditori balneari per chiedere la loro collaborazione, posso anche istituire il senso unico di marcia ma c’è bisogno di qualcuno che controlli che venga rispettato. Noi, ripeto, abbiamo personale ridotto al lumicino. I balneari possono darci una mano mettendo a disposizione personale per gestire la viabilità in prossimità dei lidi altrimenti sarò costretto a firmare un’ordinanza per vietare l’organizzazione di eventi prima delle 20”, conclude il sindaco di Castel Volturno.
