“Giuseppe Setola aveva davvero problemi agli oggi. Il sanguinario killer dei Casalesi non mentì sulle sue condizioni di salute”. A rivelare la notizia è la giornalista Marilù Musto su Il Mattino. La diagnosi di una parziale cecità del sanguinario killer del clan dei Casalesi, dunque, fu reale e non immaginaria. Questa la tesi portata avanti dagli avvocati difensori di Setola nel processo che vede imputati il sicario sanguinario di Casal di Principe Giuseppe Setola , conosciuto come «O’Cecato» – accusato di 18 omicidi commessi in nove mesi di latitanza fra il 2008 e il 2009 – e l’oculista Fronterrè. Per l’accusa, in concorso con il killer Giuseppe Setola , il camice bianco avrebbe attestato falsamente l’esistenza nei riguardi di Giuseppe Setola di patologie oculistiche insussistenti e avrebbe esposto i magistrati, di conseguenza, ad analizzare l’incompatibilità con il regime carcerario del paziente, permettendo alla primula rossa di beneficiare dei domiciliari nella clinica Maugeri di Pavia, da dove poi evase il 7 aprile del 2008.
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