Lacrime e dolore a Secondigliano per la tragica morte, avvenuta la scorsa notte, di Cosimo Mugnano. Il 57enne, dipendete dell’Eav, è deceduto a seguito delle complicanze dovute al Covid-19. Il virus, si è aggiunto a patologie pregresse dell’uomo, e se l’è portato via. “E la seconda ondata del Covid fa la prima vittima anche in Eav. Ciao Cosimo”, sono queste le parole di Umberto De Gregorio – presidente dell’Ente Autonomo Volturno srl.
La notizia della morte di Cosimo ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Secondigliano, dove viveva. Una morte improvvisa che lasciato sgomenti amici e parenti, le sue condizioni si sono aggravate in pochi giorni.Cosimo lavorava presso il deposito di Agnano, sulle linee flegree dell’ex Eavbus, che circolano tra Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e affetto per Cosimo Mugnano: “Un abbraccio e una preghiera. La Famiglia dell’Eav ha una Persona in Cielo che la proteggerà”. Poi Pasquale scrive: “Mi dispiace. I lavoratori, quelli del servizio pubblico, sono davvero persone eccezionali. E noi dovremmo essere molto di più grati a queste donne e uomini. Fare funzionare il servizio pubblico nella nostra città diventa davvero un fatto straordinario. Quasi eroico. Le disfunzioni e l’incapacità della politica ricadono molto spesso sui corpi dei lavoratori. Allora dovremmo essere non solo grati a loro, ma sentirli come nostri fratelli, amici, compagni di viaggio. Perché sono loro che fanno funzionare la macchina della nostra vita in questa società. Un abbraccio forte a Cosimo.
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