Oggi la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha sentenziato sul caso FIFA-UEFA-Superlega, condannando i principali organi del calcio mondiale ed europeo per “Abuso di posizione dominante” sui club. E la sentenza è stata accolta favorevolmente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che si è detto disponibile nel voler intraprendere un dialogo con i presidenti degli altri grandi club europei per costruire insieme, eventualmente, il progetto Superlega.
ADL che, quindi, si è dimostrato coerente con quanto affermato in passato: il patron azzurro si è infatti sempre dichiarato favorevole al progetto Superlega come torneo alternativo con criteri meritocratici.
Fioccano rifiuti alla Superlega da ogni angolo dell’Europa: tutti i club che hanno declinato
Ma l’idea di concepire una competizione alternativa in Europa sta raccogliendo, almeno per ora, rifiuti da ogni capo dell’Europa. Il governo inglese, ad esempio, ha vietato per legge ai club inglesi di entrare a far parte della Superlega: e a tal proposito, è delle scorse ore, infatti, il comunicato del Manchester United in cui la società afferma di non voler prendere parte al progetto.
Spostandoci in Spagna, sono delle ultime ore i comunicati di Siviglia e Atletico Madrid, in cui i club affermano di non voler partecipare. In Germania hanno rifiutato Bayern Monaco e Borussia Dortmund, mentre in Francia è degli ultimi minuti il comunicato del PSG, che di fatto si unisce a quelli menzionati nelle righe precedenti.
In quanto alla Serie A, invece, oltre al benestare del Napoli di De Laurentiis si menziona il rifiuto, sempre attraverso comunicato, della Roma.
Alcune squadre sarebbero favorevoli al nuovo progetto
Ma ci sarebbero anche alcune squadre che si sarebbero dichiarate favorevoli all’eventuale nuovo progetto Superlega. Stando a quanto riportato dalla testata spagnola Mundo Deportivo via Madrid Zone, alcuni club italiani, non menzionati (eccetto, a quanto pare, il Napoli), avrebbero accettato l’eventuale partecipazione alla Superlega.
Oltre a questi club ci sarebbe il benestare di diverse altre squadre europee, tra cui Anderlecht, Benfica, Feyenoord, Porto, Psv e Stella Rossa. Per il quotidiano spagnolo AS, invece, pure Marsiglia e Lione vorrebbero unirsi. Tutti questi club, infatti, considererebbero la nuova Superlega come un’occasione di rilancio dal punto di vista finanziario.
Come sarebbe strutturata la nuova Superlega
- I 64 club che parteciperanno alla nuova Superlega saranno divisi in tre leghe: Star, Gold e Blue.
- La Star League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8.
- La Gold League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8.
- La Blue League sarà composta da 32 squadre divise in 4 gironi da 8.
- Ogni squadra giocherà almeno 14 partite nella propria lega (7 in casa e 7 in trasferta)
- Le partite della fase a gironi si disputeranno tra settembre e aprile
La fase a eliminazione diretta
Promozioni e retrocessioni
- Retrocederanno dalla Star League alla Gold League 2 squadre, ovvero le ultime 2 classificate di ciascun girone.
- Le 2 squadre finaliste di Gold League saranno promosse in Star League.
- Retrocederanno dalla Gold League alla Blue League 2 squadre, ovvero le ultime 2 classificate di ciascun girone.
- Le 2 squadre finaliste di Blue League saranno promosse in Gold League.
- Le 20 peggiori squadre di Blue League, infine, saranno estromesse dalla Superlega e nella stagione successiva il loro posto sarà occupato da 20 squadre selezionate in base ai risultati ottenuti nei rispettivi campionati nazionali.