Nelle settimane a ridosso del Ferragosto e nei giorni successivi, la comunità che vive a ridosso della villa comunale di San Nicola la Strada. Il parco che abbraccia Viale Carlo III è da sempre animato da cittadini di ogni età. Talvolta, negli spazi all’ombra degli alberi secolari, si tengono sagre o mostre. Un richiamo per i cittadini dell’hinterland casertano. Ma, come detto, nelle ultime settimane, qualcosa sembra non andare. La tranquillità del parco – dicono i residenti – è compromessa. Un nutrito gruppo di emigrati ha rifiutato il domicilio provvisorio nel centro d’accoglienza (Hotel City). La conseguenza è che hanno scelto autonomamente di stanziarsi all’interno del parco comunale. Alcuni hanno messo su ripari di fortuna, altri semplici giacigli.
Basta attraversare la villa comunale per avvertire come la struttura sia stata trasformata in a sorta di baraccopoli. Un problema, sia per i residenti che per i migranti. A tal proposito, non sono poche le segnalazioni pervenute alle Forze dell’ordine e al Sindaco. Entrambe le istituzioni, dunque, si sono incontrate per analizzare il problema e programmare un piano operativo efficace. C’è da gestire la vita di esseri umani in forte difficoltà. C’è da gestire, anche, il disagio che l’emergenza genera in via conseguenziale. Qualcuno ha denunciato che, tra i migranti, stia nascendo un giro di spaccio. Il Sindaco di San Nicola la Strada Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni (riportate anche dai colleghi di Caserta News), al termine della riunione operativa con il Prefetto Ruberto e il questore Borrelli.
Sulla base delle nostre reiterate segnalazioni circa la incresciosa vicenda della Rotonda (emiciclo ovest). Verranno, nei giorni prossimi, programmati controlli serrati della zona con il contributo coordinato delle forze dell’ordine. Verrà verificata, inoltre, la condizione giuridica degli immigrati, nonché l’eventuale nesso con il trasferimento degli stessi dall’hotel della zona che li ospitava. Tra una settimana avremo notizie più precise ed ulteriori risultanze. Nelle more è stata intensificata l’attività di controllo del Comando di Polizia Municipale.
