La discussione sull’impianto rifiuti per le ecoballe ha finito per agitare le acque all’interno di una maggioranza già traballante. Se quasi tutti i consiglieri seguono la linea dettata dal sindaco Poziello, dall’altro le frizioni all’interno dei variegati gruppi che compongono la maggioranza sono sempre più evidenti. Ad alzare la voce è il gruppo Democratici per Giugliano composto da Paolo Liccardo, Carlo Carleo e Andrea Guarino: “Ci dichiariamo contrari a qualsiasi impianto che lascia intravedere una destinazione finale dei rifiuti.
Nel consiglio comunale, dove siamo stati presenti, oltre a sancire che il consiglio si è già espresso nella seduta del 2017, abbiamo avanzato una richiesta ai colleghi del movimento 5 stelle, di farsi carico, attraverso il ministro Costa ed il sottosegretario Micillo (vista la sua attenzione, in passato al tema dell’ambiente ) di convocare un tavolo con il presidente De Luca e il vice presidente Bonavitacola del Partito Democratico (i quali hanno redatto la legge regionale) e le forze politiche presenti nell’assise comunale di Giugliano per scongiurare la costruzione dell’impianto previsto dalla legge regionale, in contrasto con quella nazionale.
Nel rispetto di chi ci ha dato il mandato di rappresentarlo in assise e dato l’inconveniente venuto si a creare in consiglio, e l’assenza forzata del Sindaco (impegnato sul luogo dove si è verificato un incendio di vaste proporzioni ), il gruppo democratici per Giugliano ha chiesto una riunione di capigruppo di maggioranza dove si chiederanno spiegazioni sull’assenza di alcuni colleghi di maggioranza e sottoporrà la richiesta di una nuova convocazione di consiglio comunale sullo stesso ordine del giorno”.
Tante le assenze in Consiglio negli scranni della maggioranza. A prendere la voce sono stati Franco Carlea e Giuseppe Di Girolamo i quali hanno sottolineato come il Consiglio comunale si fosse già espresso sull’impianto rifiuti e che quindi fosse inutile rivotare sull’argomento.
Dall’opposizione hanno ribattuto dicendo che dopo quella votazione il sindaco ha sbugiardato la sua stessa maggioranza partecipando alla conferenza dei servizi con gli enti preposti per discutere dell’impianto.
La voce del sindaco Poziello
Stamattina il primo cittadino ha chiesto la convocazione di un nuovo Consiglio Comunale.
“I gravi fatti di ieri non mi hanno consentito di prendere parte ai lavori del Consiglio a me e a Consiglieri comunali, presenti a Ponte Riccio -scrive il primo cittadino-.
Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono andate avanti per ore, richiedendo la mia presenza sul posto fino a notte con le FF.OO., i VV.FF. e l’Arpac.
Consapevole dell’importanza del tema trattato, chiedo di voler convocare una nuova seduta del Consiglio comunale”.
L’ordine del giorno proposto dal Sindaco Poziello è il seguente: “Questione ambientale:
– Discussione di eventuali proposte per la rimozione delle 2,2 milioni di ecoballe presenti sul territorio della città di Giugliano;
– Approvazione Ordine del giorno per la convocazione di un tavolo istituzionale con Regione e Ministero dell’Ambiente”.
“Credo ci sia bisogno di fare chiarezza, abbandonando posizioni strumentali e di comodo – chiarisce il Sindaco-. Chi ha idee da proporre, è ora che lo faccia”.
