La città di Acerra ha ospitato un evento carico di simbolismo e speranza, con la partecipazione attiva degli alunni della della scuola primaria di via Spiniello, del IV Circolo Didattico “Verolino – Verone”. In questa occasione, i giovani studenti hanno lanciato un forte messaggio di pace, accogliendo con entusiasmo la Fiaccola della Pace del III Millennio, durante la cerimonia che ha concluso la Staffetta dei Diritti. Questo evento segna anche il decennale di una storica mobilitazione internazionale per la Pace, che ha visto il coinvolgimento di scuole e comunità in tutto il mondo.
Portata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio, Agnese Ginocchio, la Fiaccola è giunta al IV Circolo Didattico di Acerra, “Scuola Ambasciatrice di Pace”. Lì, gli alunni hanno avuto l’opportunità di riflettere sul diritto universale alla Pace, che da un anno è stato integrato nel programma educativo della scuola con l’istituzione del primo Sportello della Pace, un luogo di ascolto e di espressione per i bambini. Il circolo ha inoltre attivato l’Aula dei Diritti dei Bambini e delle Bambine, un’iniziativa che permette agli alunni di dare voce alle proprie preoccupazioni e desideri per un mondo migliore.
Il pomeriggio si è trasformato in un momento di riflessione profonda, durante il quale gli alunni hanno posto domande alla Presidente Ginocchio e alla Dirigente scolastica Rosanna Bianco, sollevando interrogativi cruciali sulla pace, sulla guerra e sulle disuguaglianze tra i popoli. Domande come: “Perché falliscono sempre gli accordi di pace?”, “Come si può vivere in pace se non si rispettano le differenze tra i popoli?”, e “Da dove nasce il concetto di guerra?” hanno suscitato una riflessione sulla realtà difficile che i bambini, nonostante la loro giovane età, sono capaci di comprendere e mettere in discussione.
“La Pace è un cammino lungo, difficile e faticoso, che richiede pazienza e impegno”, ha detto Agnese Ginocchio, ricordando che il primo diritto da difendere è proprio quello alla Pace. La sua riflessione si è conclusa con una citazione di Alexander Langer, simbolo del movimento pacifista: “Più lento, più profondo, più dolce”, un richiamo alla necessità di prendersi il tempo necessario per costruire una pace duratura.
La Dirigente Rosanna Bianco ha risposto con una riflessione che ha colpito profondamente i bambini, riconoscendo la difficoltà degli adulti di rispondere alle domande che i piccoli, con la loro sincerità, pongono sul futuro del mondo. “Le decisioni degli adulti non sempre sono fatte per rendere il mondo migliore per i bambini. Dietro ogni guerra ci sono interessi economici e egoismi, ma voi bambini potete fare la differenza”, ha detto Bianco, esortando i ragazzi a perseverare nell’impegno per la pace.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche alle docenti Lina Santoro e Rosa Saturno, che con passione e dedizione hanno accompagnato gli alunni in questo percorso di educazione alla pace e alla nonviolenza, facendo sì che l’evento diventasse un momento educativo e formativo di grande valore.
L’evento si è concluso con un atto simbolico di grande impatto: gli studenti, uniti, hanno pronunciato il grido di speranza “Cessate il Fuoco!” mentre la Fiaccola della Pace veniva solennemente accesa e issata al cielo. In un momento di grande emozione, i bambini hanno cantato insieme, esprimendo con le loro voci il desiderio di un mondo migliore: “La Pace è gialla, stella splendente, illumina il buio di tutta la gente. La Pace è una grande fiamma arancione. Ovunque sulla Terra riscalda le persone.”
Questa giornata di riflessione e impegno ha rafforzato la consapevolezza che, anche nelle piccole azioni e nei gesti quotidiani, la Pace può essere coltivata. Grazie all’iniziativa della scuola di Via Spiniello, Acerra ha potuto ricordare che i bambini sono i veri protagonisti della costruzione di un futuro di speranza, giustizia e solidarietà.