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sabato, Aprile 27, 2024
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“Giustizia per mio figlio, aveva una pistola giocattolo”, parla il papà di Luigi Caiafa

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“Voglio giustizia per mio figlio, non c’è stato nessun conflitto a fuoco. Lui aveva la pistola giocattolo”. A parlare ai microfoni di FanPage.it è Ciro Caiafa (leggi l’articolo), padre di Luigi Caiafa, ucciso nella notte tra sabato e domenica in seguito ad un tentativo di rapina nella zona del centro storico. “Voglio giustizia, non si può morire così a 17 anni”, ha detto Ciro Caiafa il quale ha spiegato che il figlio aveva intenzione di cambiare vita. Dopo alcuni problemi con la giustizia era in regime di messa alla prova in una pizzeria poco distante da casa. La sera prima aveva finito di lavorare verso le 23.30. “Il cadavere di mio figlio è rimasto a terra dalle due alle 6. Non sapevamo nemmeno dove fosse il corpo. Noi siamo andati alle 8 fuori la questura, un poliziotto ha fatto salire mia moglie ha detto tuo figlio qua non c’è sta all’obitorio vai all’obitorio”.

Il padre di Luigi Caiafa: “La pistola era un giocattolo”

 “La pistola era giocattolo nessuno ha sparato. Ha sparato solo la polizia”, ripete Ciro Caiafa.“Luigi voleva cambiare vita, andare fuori Napoli con la fidanzata con cui avrebbe fatto un figlio”.

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Baby rapinatore ucciso da poliziotto al Duomo, l’omicidio in un video

Omicidio rapinatore Luigi Caiafa, la verità in un video. Emergono novità in merito all’assassinio del rapinatore 17enne Luigi Caiafa, ucciso da un poliziotto nella serata di ieri nel tentativo di sventare un colpo. Risultano, infatti, acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza di un centro revisioni auto presente su via Duomo.

Dalle prime indiscrezioni che arrivano, parrebbe che sarebbe stata immortalata l’intera scena. I nastri avrebbero dunque ripreso tutti gli attimi della rapina e saranno molto importanti nel proseguo delle indagini.

Omicidio Duomo, le parentele scomode

Luigi Caiafa, il ragazzino ucciso in via Duomo nel corso di un tentativo di rapina insieme a Ciro De Tommaso, vanta parentele ‘illustri’ nella criminalità organizzata.

Il giovane è infatti figlio di Ciro Caiafa, 40enne, accostato al gruppo Mazzanti-Terracciano dei Quartieri spagnoli ma che non è mai stato nè indagato nè processato per camorra.

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