PUBBLICITÀ
HomeSportLukaku svela un retroscena prima dell'arrivo a Napoli: "Ero sicuro di una...

Lukaku svela un retroscena prima dell’arrivo a Napoli: “Ero sicuro di una cosa…”

PUBBLICITÀ

Romelu Lukaku si è rivelato uno dei grandi protagonisti dello scudetto conquistato dal Napoli, contribuendo con 14 gol e 10 assist in una stagione da ricordare. In un’intervista al podcast Koolcast Sport, il centravanti belga azzurro ha raccontato alcuni retroscena legati alla vittoria e al suo rapporto con il tecnico salentino: “Quando Conte mi ha chiamato per il Napoli, mi sono detto ‘Ok, vinceremo di nuovo’. Non gli ho detto che avremmo vinto anche perché si che mi avrebbe preso per pazzo, ma ricordo che anche all’Inter gli dissi lo stesso. Abbiamo vinto perché abbiamo guardato sempre tutti nella stessa direzione. A Bergamo, dopo la vittoria con l’Atalanta, abbiamo capito che potevamo farcela”

La gioia di Napoli: “Una festa che non dimenticherò mai”

Romelu Lukaku ha descritto con entusiasmo l’atmosfera unica vissuta a Napoli dopo la conquista del titolo, rimanendo colpito soprattutto dalla durata dei festeggiamenti: “Vincere a Napoli è stato wow. Una festa lunga quattro giorni. Ho visto fuochi d’artificio, famiglie che si abbracciavano ovunque. Dopo la partita col Cagliari sono rientrato a casa alle quattro del mattino, ero carico di adrenalina. Ero con mio fratello, ho chiamato mia madre e non riuscivo a dormire. Il giorno dopo abbiamo festeggiato ancora. E così per quattro giorni, non era mai successo nemmeno da giovane”.

PUBBLICITÀ


L’attaccante ex Roma ha anche parlato dei dubbi che ci fossero inizialmente su di lui e, dunque, la grande responsabilità che aveva sulle spalle: “All’inizio non è stato facile, c’erano tanti dubbi su di me, considerando la mia età e il costo. Ma ho voluto dimostrare il mio valore”. Una stagione sicuramente non facile quella di Romelu Lukaku che però, nonostante le difficoltà date dalla forma fisica iniziale, ha saputo prendersi in mano le redini della squadra fino a traghettarla, insieme ad Antonio Conte, alla vittoria del quarto scudetto della sua storia.

PUBBLICITÀ