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lunedì, Maggio 20, 2024
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Mala di S. Antimo e Grumo, arrivano le richieste di condanna: così il clan Verde controllava affari e politica

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Importante udienza questa mattina per gli imputati nel blitz che vede a processo 22 imputati coinvolti nell’inchiesta sulla mala di S. Antimo e Grumo. Il Pm, nel corso del processo che si svolge col rito Abbreviato ha presentato le richieste di condanna.  Le future udienze sono state fissate per il 7 giugno e per 3 luglio per le discussioni dei difensori. Queste le richieste: Angelino Armando 16 anni,  Arena Antonio 12 anni, Angela Belardo 4 anni , Antimo Belardo 8 anni, Antimo Ceparano 14 anni, Emanuele Chiatto 8 anni , Salvatore Di Domenico 10 anni , Stefano Fantino 12 anni, Francesco Guarino 8 anni, Francesco Ianniciello 8 anni, Massimiliano Imbeba  8 anni, Ida Mennetta 8 anni, Vladimiro Pagano Assoluzione, Gaetano Pecoraro 10 anni, Camillo Petito 8 anni, Carmine Petito 10 anni, Antonio Quaranta 10 anni, Nicola Rinaldo 10 anni, Agostino Russo 15 anni, Salvatore Saviano 10 anni, Leopoldo Scotti 3 anni, Pasquale Verde 10 anni. 

Estorsioni, compravendita di voti per il controllo delle amministrazioni locali, gestione delle piazze di spaccio presenti sul territorio: sono questi gli affari gestiti dal doppio gruppo criminale imparentato con il clan Verde di Sant’Antimo. Le indagini ricostruiscono anche la serie di attentati eseguiti sul territorio.

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Tra le figure principali dell’inchiesta c’è quella di Angelino Armando, il quale facendo leva sul suo rapporto personale con Russo Agostino, capo del clan Verde, era dedito soprattutto all’illecita detenzione e cessione di droga e detenzione di armi, “senza tuttavia assurgere al ruolo di capo o partecipe dei clan Verde”. La circostanza che lo stesso Angelino sia stato “destinatario di un certo numero di biglietti per le giostre situate in quel periodo a Sant’Antimo per festeggiare il Santo Patrono, non sembra francamente un elemento rilevante per provare la contestata condotta associativa”, scrivono i magistrati. Eppure Angelino viene chiamato in causa da un parente, pentitosi di recente, tal Antonio Iorio, la cui collaborazione con la giustizia è iniziata il 18 dicembre 2021.

Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati: Beatrice Salegna, Teresa Frippa, Daniele Pasquariello, Antimo Verde, Mirella Baldascino, Alessandro Barbieri, Antonio Verde, Maria Concetta Luzzi, Raffaele Chiummariello, Maria Guerra, Alfonso Quarto, Gerardo Rocco di Torrepadula, Rocco Maria Spina, Marco Simonelli, Daniele Ionà, Mario Angelino. 

Voti comprati a 50 euro, droga e bombe: così il clan Verde controllava affari e politica a S. Antimo e Grumo

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
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