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Mare inquinato a Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano e Capaccio: balneazione vietata

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Bagno vietato per mare inquinato in diverse spiagge della Campania. Stop ai tuffi a Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano e Capaccio. In pieno agosto, con le spiagge piene di turisti, arriva la comunicazione dell’Arpac: “Sforati i limiti dei parametri microbiologici”. In pratica la presenza di batteri come l’Escherichia coli. “Lo sforamento riguarda i parametri microbiologici previsti dai controlli sanitari – afferma a Fanpage.it Stefano Sorvino, presidente dell’Arpa Campania, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente – a seguito dell’ultima tornata di controlli effettuati a ridosso delle violente piogge di lunedì e martedì sono uscite una serie di difformità che riguardano Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano e Capaccio, dove ci sono stati una serie di sforamenti, seppure lievi”.

Quali sono le spiagge interdette alla balneazione
Le spiagge interessate dallo sforamento dei limiti dei parametri microbiologici sono le seguenti:

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Ercolano: tratto ex bagno risorgimento
Torre Annunziata: tratti Villa Tiberiade, lido Azzurro, Spiaggia Molo Ponente
Capaccio Paestum: tratti Villaggio Merola, Casina D’Amato, Ponte di Ferro, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci
Torre del Greco: tratti Litoranea Nord, Litoranea Sud, Stazione Santa Maria La Bruna
Arpac: “Sforamenti legati al maltempo”
“Molto probabilmente – precisa Sorvino – si tratta di sforamenti determinati dall’evento meteorologico con la pioggia che c’è stata negli scorsi giorni. Quest’ultima spesso determina o un riversamento del troppo pieno, quindi di acque non depurate a mare, oppure porta sporcizia dai canali. I comuni interessati sono stati chiamati a disporre le ordinanze di interdizione alla balneabilità e stanno chiedendo di effettuare i controlli straordinari e suppletivi che faremo tra domani e sabato. Probabilmente in presenza di condizioni meteo normali dovrebbe ristabilirsi la conformità delle acque”.

Il fenomeno forse dovuto ai temporali

Da Ercolano a Castellammare di Stabia, l’Arpac ha rilevato una nutrita serie di sforamenti a mare della concentrazione di batteri di origine fecale (escherichia coli ed enterococchi intestinali), i quali hanno oltrepassato la soglia affinché ci sia la patente di balneabilità. La conseguenza, con ogni probabilità, dei temporali di inizio settimana, durante i quali si sono attivati gli sfioratori di troppo pieno delle fogne, che immettono a mare acque bianche e nere per evitare che l’eccessiva portata idrica danneggi le tubature quando piove molto, ed alvei e canali, non di rado recettori di scarichi abusivi, hanno a propria volta scaricato a mare acqua inquinata.

Interdetta tutta la zona di Torre Annunziata

Tutti i prelievi che hanno evidenziato il superamento dei limiti per la balneabilità risalgono al 19 agosto. Ad Ercolano escherichia coli 5 volte oltre la soglia massima per nuotare in sicurezza nel punto Ex Bagno Risorgimento. A Torre del Greco identica situazione per i tratti di costa Litoranea Sud, Santa Maria la Bruna, Litoranea nord (qui però lo sforamento è molto più contenuto per concentrazione di batteri). Torre Annunziata è tutta temporaneamente non balenabile dal Lido Azzurro a Villa Tiberiade.

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Redazione Internapoli
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