Marco Materazzi, ex difensore dell‘Inter e della Nazionale, nonché campione del mondo nel 2006, è stato protagonista di una scena esilarante a San Gregorio Armeno. L’ex giocatore, in vacanza a Napoli, ha voluto vedere di persona la realizzazione dei presepi nel famoso quartiere di Napoli, ritrovando un’opera che lo ritraeva nella celebre testata subita da Zidane nella finale dei mondiali del 2006.
Le parole dell’artigiano De Virgilio
Lo ha raccontato all’Ansa Genny Di Virgilio, celebre artigiano di San Gregorio Armeno. Materazzi ha acquistato la statuetta del famoso momento. Queste le parole di Di Virgilio: “Materazzi si è trattenuto a lungo nel mio laboratorio facendo mille domande sull’arte del presepe ma quando gli ho fatto vedere la scena della testata, da me creata qualche tempo fa, è scoppiato in una fragorosa risata e l’ha voluta per forza acquistare, accettando come dono solo un corno portafortuna“. Il leccese si trovava in compagnia di sua moglie e i suoi figli, oltre che dell’ex calciatore del Napoli Ciro Caruso.
La testata di Materazzi a Zidane
La statuetta ritrae Materazzi in uno dei momenti più celebri della storia recente italiana, ossia la testata ricevuta da Zinedine Zidane. Il famosissimo gesto portò la Francia a giocare in 10 dopo l’espulsione del centrocampista al 110′ dei supplementari, e quasi sicuramente fu determinante nella vittoria ai rigori dell’Italia. Zidane ha più volte in seguito parlato di quella testata, affermando che Materazzi gli stesse ripetutamente offendendo e insultando la sorella, fino all’esasperazione e al gesto.
Lo sfottò di Materazzi contro la Juve
Giusto qualche ora fa, Materazzi ha pubblicato sul suo profilo Instagram una storia chiaramente ironica e provocatoria nei confronti della Juventus. Ha repostato le parole di Bono Vox, cantante degli u2, che diceva di essere allergico alla Juventus, con un’eloquente scritta “Co, come mai..”. Il riferimento è al coro cantato da diverse tifoserie italiane che gioca sul fatto che la Juventus non riesca a vincere la Champions League. Un altro episodio questo, dopo quello di San Gregorio Armeno, che potrebbe far entrare l’ex difensore nei cuori dei tifosi napoletani.
