14.1 C
Napoli
martedì, Marzo 19, 2024
PUBBLICITÀ

Dalle mascherine fino al numero di invitati, le nuove regole Covid per i matrimoni

PUBBLICITÀ

Il settore del wedding è stato tra i più colpiti dal Covid e i dati lo dimostrano in maniera drammatica. Nel 2020, sono stati celebrati 96.841 matrimoni, quasi il 50% in meno rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemico. La ripresa si era già vista nel 2021, ma ancora lontano dai livelli pre-pandemici. Le coppie in procinto di sposarsi hanno spesso rimandato tutto proprio a quest’anno e lo dimostrano i dati delle prenotazioni. La situazione potrebbe ulteriormente migliorare a partire dal 31 marzo, con la fine dello stato di emergenza, e dal mese di aprile potrebbero essere allentate altre restrizioni.

Ad oggi, però, restano in vigore determinate regole sui matrimoni. Pur meno rigide rispetto al passato, per le cerimonie ci sono ancora alcune restrizioni, previste dall’ultimo decreto approvato dal Governo il 5 gennaio scorso, che ha cambiato le regole per tutti gli eventi. Lo scrive Angela Orecchio su Il Messaggero. Ecco di quali si tratta:

PUBBLICITÀ

– Obbligo di rilevazione della temperatura corporea (accesso impedito a chi ha più di 37,5°C)

– Obbligo di mantenimento dell’elenco dei partecipanti per almeno 14 giorni

– Obbligo di mascherina al chiuso se non si è seduti al tavolo

– Indumenti e oggetti personali da riporre in appositi sacchetti porta-abiti nei guardaroba

– Obbligo di aerazione e di ricambio d’aria naturale negli ambienti interni

– Cercare di privilegiare gli spazi esterni, all’aperto

Il numero degli invitati

Il numero degli invitati però deve essere conforme alle caratteristiche della location (dimensioni, capienza massima, ricambio d’aria, dimensioni dei percorsi di entrata ed uscita). Su questo, potrebbero scattare anche controlli ed è per questo che gli organizzatori devono adeguarsi con gli sposi.

Il distanziamento

Resta invece in vigore il rispetto della distanza tra i tavoli, che deve essere di almeno un metro all’aperto e compreso tra un metro e due metri al chiuso (dipenderà dallo scenario epidemiologico di rischio). Le uniche eccezioni, com’è noto, sono previste per le persone non soggette al distanziamento interpersonali (provenienti dallo stesso nucleo familiare e conviventi).

Il buffet

Tornano i buffet, per la gioia degli invitati. Che però non potranno servirsi da soli, in quanto il cibo dovrà essere servito dal personale incaricato. L’unica modalità self-service prevista è per i prodotti confezionati e monodose, particolarmente consigliati per pane e crackers. In ogni caso, ai buffet sarà necessario indossare la mascherina e mantenere le distanze. Inoltre, gli organizzatori dovranno disporre i buffet in modo da evitare la formazione di assembramenti e utilizzando segnaletiche e barriere per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

La mascherina

All’aperto, la mascherina non è più obbligatoria, a meno che non si formino assembramenti. Al chiuso, è necessario indossarla quando ci si alza da tavola. In questo senso, si attendono novità a partire da aprile, con la fine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Carabiniere schiaffeggia il fermato, spunta un nuovo e partono nuovi accertamenti

Un altro video dove un uomo, prima di entrare nell'auto di servizio probabilmente per essere portato in caserma, viene...

Nella stessa categoria