Meloni telefona alla mamma di GioGiò: “Cosa posso fare per te?”, arriva la risposta a sorpresa

Napoli si prepara a dare l’ultimo saluto a Giovanbattista Cutolo, il 24enne ucciso in piazza Municipio all’alba di giovedi’ scorso durante una lite per uno scooter parcheggiato male. Mercoledi’ 6 settembre, alle ore 15, si terranno i funerali presso la Chiesa del Gesu’ Nuovo. Un’ora prima, come comunicato dal padre del giovane, il regista Franco Cutolo, sara’ allestita la camera ardente per dare la possibilità, a chiunque lo desideri, di rendere omaggio al giovane musicista. Oggi, intanto, presso il Secondo Policlinico di Napoli si è tenuta l’autopsia sul corpo del giovane musicista. Cutolo è stato ucciso da alcuni colpi di pistola mentre stava trascorrendo la serata con amici e la fidanzata in piazza Municipio.

Tutto è accaduto per via di un motorino parcheggiato male. E’ scoppiata una rissa e un 17enne dei Quartieri Spagnoli ha sparato al musicista, uccidendolo.

Il minore è attualmente detenuto, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Napoli ha convalidato il fermo nei giorni scorsi.
A sparare un diciassettenne con precedenti penali, reo confesso, per cui il gip del tribunale dei minori ha confermato l’arresto.

La fondazione “Giò Giò vive”

Membro dell’orchestra musicale Scarlatti Camera Young, suonava il corno, Giovanbattista, in memoria del quale nascerà la fondazione “Giò Giò vive”. A presiederla sarà sua madre, Daniela Di Maggio, che nonostante il dolore e lo strazio ha mostrato; nonostante la tragedia, non ha mai perso la lucidità e ha sempre mostrato coraggio, senso civico. “Vengono sdoganati solo modelli materialistici, la scuola non funziona, le famiglie smembrate, la musica non viene sdoganata. Voglio che la morte di Giovanbattista funga da caterpillar contro tutte queste ingiustizie, devono cambiare le leggi”, aveva detto poco dopo la notizia della morte del figlio. La fondazione – spiega il capogruppo leghista Severino Nappi – non ha alcuna connotazione politica ed è aperta a tutti coloro che vorranno sostenerla.

E proprio a con Daniela Di Maggio ha voluto parlare il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Una telefonata arrivata sabato pomeriggio, inaspettata. A raccontare il contenuto al Corriere della Sera e al Mattino, la stessa madre di Giovanbattista. “Una chiacchierata tra due madri”, l’ha definita, “Sincera e accorata”, durante la quale Daniela ha chiesto palesato alla premier la volontà di incontrarla, di aiutarla affinché altre madri “non vivano più drammi come questo. La criminalità non può averla vinta, dobbiamo proteggere i nostri ragazzi, la parte sana del Paese, il futuro che vorremmo”, ha raccontato la donna.

La mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane ucciso a piazza Municipio da un 17enne dopo una lite, ha lanciato un messaggio in vista dei funerali del figlio. Daniela, ai microfoni de La Radiazza, ha invitato il rapper Geolier a presentarsi mercoledì pomeriggio nella chiesa del Gesù Nuovo – in occasione dei funerali del giovane – per dare “un segnale forte”. “Se Geolier viene ad omaggiare la bara di Giovanbattista Cutolo da un segnale forte ad un certo tipo di Napoli Bastarda”, ha detto.

Le parole di Geolier

Geolier, ricordiamo, nelle scorse ore aveva lanciato un forte messaggio nelle proprie storie Instagram. Queste le sue parole: “Non è possibile morire a 24 anni, nella stagione più bella dell’anno, per un parcheggio. A 16 anni nessuno dovrebbe avere una pistola. Nei quartieri i ragazzi devono cambiare mentalità e scappare da tutto questo male.

Voglio dirgli che uscire soltanto per divertirsi con gli amici non è da deboli, che andare a scuola non è da scemi, che portare dei fiori a una tipa che gli piace non è una vergogna.É il momento che tutti facciamo il nostro perché i ragazzi cambino, a partire già da cose che possono sembrare piccole e lontane da quello che è successo due giorni fa, ma non è così. Fa tutto parte della stessa mentalità. Ciao, Giambattista, non è giusto”.