La Napoli Basket del presente, che cerca di ancorarsi a quella del passato per tentare un ultimo, disperato colpo di coda che possa svoltare finalmente questa stagione, che recita ancora 0 punti raccolti in 11 partite giocate. Altrettante, ovviamente, le sconfitte.
Come? Richiamando due degli eroi della Coppa Italia conquistata all’Inalpi Arena di Torino lo scorso febbraio, battendo la ben più quotata Olimpia Milano e riportando Napoli sul tetto dell’Italia cestistica a 18 anni dall’ultima volta, quando al PalaGalassi di Forlì l’allora Carpisa Napoli conquistò la sua prima Coppa Italia trionfando sulla Lottomatica Roma.
Stiamo parlando di Tomislav Zubcic e Jacob Pullen, arrivati nella settimana del derby contro Scafati e che proveranno a dare uno scossone ad un ambiente depresso e sfiduciato, nonché a riportare i tifosi al PalaBarbuto.
Il Napoli Basket “ritorna al futuro” e annuncia i ritorni di Zubcic e Pullen: ultima spiaggia per la salvezza?
Napoli, che giace in fondo alla classifica con 0 punti dopo 11 giornate e che ha già cambiato tantissimo (tra cui quelli di coach Milicic e del general manager Pedro Llompart), ha deciso di richiamare Pullen e Zubcic anche per riportare un po’ di entusiasmo attorno ad una squadra che non pare non avere identità, una lontanissima parente di quella che fino a pochi mesi fa faceva sognare pubblico e città.
“Tornare a Napoli è come tornare a casa per Natale. Sono emozionato, ottimista e pronto a dare tutto me stesso alla squadra e ai nostri tifosi”, ha dichiarato Zubcic, ala croata di 213 centimetri che il 17 gennaio compirà 35 anni e che è reduce da brevi esperienze in Cina con l’Anhui Wenhy e in Kuwait con l’Al-Qadisiya, dopo l’annata a Napoli a quasi 15 punti di media. “Zuba” ha firmato fino a fine anno con opzione per un’altra stagione.
Pullen invece era in A2 con Verona viaggiando a quasi 18 punti di media e torna a Napoli in una sorta di scambio con la guardia Zach Copeland, che ha risolto il contratto con Napoli e ne ha firmato uno nuovo con la Scaligera. “Prima di tutto voglio ringraziare la società ed i tifosi per avermi voluto e riportato a Napoli, sono felice di tornare e combattere fino all’ultima partita per dimostrare che Napoli è un posto per vincere”, ha detto il 35enne dell’Illinois naturalizzato georgiano dopo la firma sul contratto fino a fine stagione.
Se questa è l’ultima spiaggia per la salvezza, solo il tempo lo dirà. Conterà, d’ora in avanti, ritrovare la serenità, la compattezza e la voglia di tornare a combattere. Provando quindi a rimettersi in carreggiata dopo un inizio complicatissimo, forse il più duro della storia recente del Napoli Basket.