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domenica, Maggio 5, 2024
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Napoli-Genoa 1-1, gli azzurri dicono addio alla Champions

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Mezzo disastro del Napoli, incapace di battere in casa con il Genoa e dicendo definitivamente addio possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League, arrendendosi all’idea di un incredibile campionato da mezza classifica.

Napoli-Genoa, la cronaca dell’incontro

Il Napolj riparte dal 4-3-3 con la novità assoluta Traoré destinato a prendere il posto da in pianta stabile del partente Zielinski. In difesa Ostigard e Mazzocchi sono preferiti ai rientranti Natan e Mario Rui.

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Avvio tambureggiante degli azzurri: nel primo quarto di gara il Napoli appare in giornata andando vicino al gol con Simeone e Politano e rischiando quasi nulla.

Ostigard rimedia un giallo al 25’ per impedire la ripartenza genoana, l’episodio non cambia l’inerzia della gara con Retegui che subito dopo di testa chiama alla parata Meret. Sul finale di primo tempo prima Traorè e poi Kvaratskhelia mandano al bar i difensori rossoblu, senza però impensierire più di tanto Martinez.
finisce la prima frazione di gioco con un Napoli che si è fatto certamente preferire all’avversario ma con gli ormai cronici problemi sotto porta.
All’uscita dagli spogliatoi non c’è più Ostigard, ammonito, ma Natan, mentre Gilardino conferma l’undici iniziale, trovando subito la rete del vantaggio con Frendrup che favorito da un rimpallo batte Meret. Il Napoli prova subito a reagire con Kvara che ubriaca la difesa ligure, ma Politano non riesce a far male a Martinez. Mazzarri corre ai ripari fuori Traorè e Politano, dentro Ngonge e Lindstrom con il passaggio ad un ancor più offensivo 4-2-3-1. I nuovi entrati si danno da fare ma il tiro del belga al 69’ è troppo comodo per far male, così come sessanta secondi più tardi la testa di Natan su azione d’angolo, sempre da corner invece Anguissa da gridare al gol al 72’ ma la sfera finisce di un soffio alta.
Il tecnico di San Vincenzo prova il cambio della disperazione: fuori Simeone, dentro Jack Raspadori. Nonostante i tanti giocatori offensivi schierati in campo il Napoli non riesce a pungere con il Genoa capace di arrivare fino all’86’ senza correre rischi, quando Kvara costringe alla gran parata il portiere ospite.
Al 90’ Ngonge trova il pari e regala un finale di fuoco al Maradona, ma il forcing azzurro non basta, così come la punizione di Lindstrom all’ultimo istante: finisce 1-1 tra i fischi dello stadio. 

Napoli-Genoa, tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard (dal 46’ Natan), Mazzocchi (64’ Olivera); Anguissa, Lobotka, Traoré (58’ Lindstrom); Politano (58’ Ngonge), Simeone (74’ Raspadori), Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (91’ Cittadini), Messias (73’ Malinovski), Badelj (91’ Strootman), Frendrup, Martin; Retegui (73’ Ekuban), Gudmundsson 82’ Carvalho). Allenatore: Gilardino.
Reti: 47’ Frendrup, 90’ Ngonge

ammoniti: Ostigard, Kvaratskhelia, Vasquez, Di Lorenzo

 

 

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