Ricorderete tutti l’emozionante vittoria del Napoli di Reja, contro il Milan. Era l’11 maggio del 2008 e il San Paolo ruggiva di passione per quella che era tornata ad essere una classica del campionato italiano. Sulla panchina del diavolo c’era Carlo Ancelotti. Il suo Milan era “fresco” vincitore della Coppa del mondo per Club e al San Paolo venne a giocarsi la qualificazione alla Champions League dell’anno successivo. I rossoneri, tra gli altri, schieravano Kakà, Gattuso, Nesta, Seedorf. Reja poteva contare su Lavezzi, Garics, Paolo Cannavaro, Montervino. E Marek Hamsik, ovviamente. Mesi più tardi, il Milan sfiorò l’acquisto del Capitano del Napoli. Affare che sfiorò, proprio per volontà dello slovacco. Che scelse Napoli come sua casa, cosa che è ancora oggi.
La differenza di valori sul campo era netta, il Milan era superiore in tutti i reparti. Ma per il Milan di Ancelotti si trattava della fine di un ciclo (vincente, nda). Finì 3-1 per il Napoli, risultato che costò la qualificazione alla Champions a Carlo Ancelotti. Sono passati dieci anni da quella sfida. Ancelotti siede sulla panchina del Napoli, Gattuso su quella del Milan. Molti di quei protagonisti hanno chiuso con il calcio. Ma la storia, in qualche modo, trova sempre il modo di ritornare.
