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domenica, Maggio 5, 2024
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Napoli. Perde il tram alla fermata, rincorre il conducente e gli sferra un pugno

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Ha preso a botte il conducente di una delle linee del tram dell’Anm, “colpevole” di non averlo fatto salire a bordo. Per aggredirlo, ha preso il bus successivo raggiungendo il dipendente della società napoletana dei trasporti pubblici sorprendendolo alle spalle. Soltanto dopo aver colpito al volto il conducente, si è dileguato.

I fatti

Altro episodio di ordinaria follia ai danni dei lavoratori dell’Azienda Napoletana Mobilità. I fatti, questa mattina al capolinea dello stazionamento di Poggioreale con protagonista un54enne del posto. L’uomo, secondo le ricostruzioni, avrebbe cercato di salire alla fermata di via Ponte di Casanova. Non essendoci riuscito, ha atteso successivamente un pullman dell’Anm sul quale è salito con l’intenzione di raggiungere il tram che aveva perso. Raggiunto il conducente, il 54enne ha colpito al volto il conducente del mezzo per poi allontanarsi. Il lavoratore Anm ha riportato un trauma facciale ed è stato accompagnato all’Ospedale del Mare per le prime cure. Le sue condizioni, non destano particolari preoccupazioni. Ad indagare sui fatti, i carabinieri.

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La denuncia dei lavoratori e dei sindacati

Adolfo Vallini, responsabile sicurezza dell’Anm e rappresentante del sindacato Usb dei lavoratori della società pubblica dei trasporti, afferma: «Piena solidarietà all’autista aggredito. Nonostante le nostre richieste per migliorare le misure di prevenzione e sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, stazioni e capolinea, si continuano a registrare aggressioni fisiche e verbali ai danni degli operatori dei trasporti». Vallini poi inoltra una richiesta. «Bisogna che il Comune di Napoli e l’ANM investano in sicurezza attiva e passiva. Occorre installare sistemi di videosorveglianza presso tutti i capolinea ANM e ripristinare la figura del bigliettaio a bordo dei mezzi. Due misure di prevenzione che, insieme a quelle già esistenti, potrebbero risultare ottimi deterrenti contro aggressioni e raid vandalici». 

La posizione dell’Anm

A condannare l’episodio anche i vertici Anm. «Questo è il secondo episodio di violenza che registriamo in pochi giorni – afferma l’ingegnere Pierpaolo Martino dirigente dell’esercizio di superficie – qualche giorno fa la linea 181 è stata interrotta per un auto in divieto di sosta su via Cilea. Invece di scusarsi l’autista, uscito da un bar, ha vandalizzato il bus con una spranga, rompendo i vetri che sono finiti addosso ad una ragazza che è andata al pronto soccorso. Poteva andare anche molto peggio». 

 Francesco Favo Direttore Generale di Anm ricorda: «I dipendenti di Anm lavorano per la collettività, per offrire un servizio ai cittadini, è gravissimo che una persona venga aggredita perché fa il suo dovere. Sono solidale con il lavoratore e al fianco del nostro front linee».

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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