La Prefettura di Napoli ha diffuso i primi dati in merito al piano stazioni sicure. L’area della stazione di Napoli Centrale, dal 31 dicembre è dichiarata come zona rossa.
Il bilancio è stato disposto in conformità con le direttive scaturite dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
A partire da gennaio sono rafforzati i controlli a piazza Garibaldi, assicurando una presenza costatante e visibile delle forze dell’ordine. Le forze dell’ordine nel loro lavoro dalla zona rossa hanno allontanato 12 persone. Leattività condotte in coordinamento e cooperazione con i militari dell’Esercito Italiano, impiegati nell’Operazione in Strade Sicure.
Nel mese fra gennaio e febbraio, sono 22.440 le persone identificate, di cui 4225 con precedenti. 15 arrestate, 50 indagate, 12 stranieri accompagnati nei Cpr, 2 stranieri rimpatriati con volo diretto. 50 sanzioni elevate e 30 ordini di allontanamento dall’infrastruttura.
Tutti i servizi sono inquadrati nell’ambito di apposita ordinanza del Questore, che ne disciplina il quadro operativo. Con il coordinamento della Polizia Ferroviaria per la Campania, e con l’aiuto di personale del reparto Prevenzione Crimine e militari dell’Esercito.
Piano Stazioni Sicure
Il piano stazioni sicure, partito a gennaio 2025, è um piano che prevede 100 membri delle forze dell’ordine in più al giorno, volti ad assicurare maggior sicurezza e controllo. Un controllo che accoglie le aree di Napoli Centro, Bagnoli e l’area occidentale. Con lo scopo di prevenire e ridurre la criminiltà e il degrado ormai troppo diffusi.
In una nota il prefetto, Michele di Bari, esprime il proprio ringraziamento a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante risultato.