Nathaly Caldonazzo, la confessione choc: “Sono stata concepita da una violenza sessuale”

Nathaly Caldonazzo, la showgirl ed attrice romana nata 54anni fa, racconta della sua infanzia difficile e della sua anoressia durante una puntata del podcast “One more time” di Luca Casadei.

Il racconto di Nathaly Caldonazzo 

“Vengo concepita in una grotta dell’isola di Giannutri (Toscana), per concepire me, durante una litigata ha usato della violenza per avere questo rapporto. È una cosa che mi ha sempre detto mia madre ma che avrei preferito non sapere” racconta Nathaly Caldonazzo.

“Venire al mondo e sapere che nessuno mi aspettava, che ero stato uno sbaglio, che ero venuta fuori da una violenza sessuale, che non si è presentato quando sono nata… Sai, sono tutte mitragliatrici” continua poi. “Non serve sapere secondo me, no? Vieni fuori tipo ‘scusate il permesso, scusate se ci sono“. “Non sai come comportarti: ho capito che mia mamma andava difesa ma che comunque non potevo aiutarla verso una figura così imponente, così grande” continua poi con l’amara considerazione: “perché sono qua? Perché mi ci avete messo?”

Nathaly Caldonazzo parla poi della relazione con Massimo Troisi con cui ha avuto una relazione dal 1992 fino alla sua morte. Racconta che all’inizio non gli piacque, nonostante l’attore napoletano l’avesse cercata con lo sguardo la prima sera che si conobbero: “Mi ha guardata tutto il tempo. Ma a me non piaceva, io ero anche fidanzata con un altro ragazzo“. Un giorno però arriva una telefonata in cui riesce a strapparle un caffè da li nasce la loro relazione.

L’anoressia

Per un caso del tutto fortuito arriva, nella vita di Nathaly Caldonazzo, l’anoressia. Perse  15-20 kg in un anno. Caldonazzo racconta che fu un episodio che le fece cambiare inconsciamente prospettive sul cibo. Tornando a casa con Troisi, lui per scherzo le disse di non mangiare una torta in bella mostra nella cucina di casa. “Non se l’è mai più ricordata questa cosa, solo che in me è scattato qualcosa nella testa e ho cominciato a dimagrire fino a diventare anoressica, tant’è che non avevo più il ciclo, ero entrata in amenorrea” spiega.

Nathaly precisa però che la colpa non è di Troisi: “Non voglio per nessuna ragione che passi il messaggio che è stato per colpa sua, la colpa è mia e della mia insicurezza“.