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giovedì, Marzo 28, 2024
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Nuovi guai per il bagarino del Parco del Vesuvio, il 54enne nascondeva 2 coltelli

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Nonostante una denuncia per bagarinaggio da parte delle forze dell’ordine, era ritornato nuovamente all’ingresso del Parco Nazionale del Vesuvio.

Fermato nuovamente il 54enne di Torre del Greco all’ingresso del Parco del Vesuvio

Quando gli agenti della Polizia Locale di Ercolano, guidati dal comandante Nicola Vanacore, sono arrivati sul piazzale di quota mille, per svolgere un normale servizio di controllo, l’hanno sorpreso in possesso di due coltelli e denunciato. Gli agenti hanno così portato l’uomo, 54 anni originario di Torre del Greco, al comando della Polizia Locale per gli adempimenti del caso. A quel punto, lo hanno denunciato per porto abusivo di armi atte ad offendere. Una dei due coltelli era a doppia lama.

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L’uomo aveva già una denuncia per bagarinaggio

Ogni giorno facciamo la nostra parte per mantenere alta l’asticella della legalità. Non facciamo sconti a nessuno, perché ad Ercolano indietro non si torna. Il rispetto della legalità, la sicurezza dei cittadini e dei turisti restano punti fondamentali per promuovere e valorizzare il territorio. Il Vesuvio è patrimonio di tutti, e da tutti va preservato, difeso, tutelato; non mi stancherò mai di dirlo” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.

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Ticket scalping o secondary ticketing. Bagarinaggio per chi rimane fedele al tricolore. In soldoni parliamo di blocchi di biglietti per eventi acquistati da una sola persona o un solo ente, destinati alla rivendita ad un prezzo maggiorato. Una pratica scorretta (…e illegale) che rende introvabili gli ingressi a concerti, parchi, mostre e costringe fan e appassionati a sborsare cifre fuori mercato.

Sapeva bene che l’unico modo per visitare il parco nazionale del Vesuvio era acquistare i biglietti sul sito ufficiale. Così ha acquistato tutti i ticket disponibili online e si è piazzato all’ingresso del cratere. Ai turisti ha confessato che nessuno sarebbe stato in grado di entrare senza prima acquistare dal suo parterre di ingressi. Era l’unico ad averne di disponibili e li proponeva in vendita ad un prezzo maggiorato.

I carabinieri della tenenza di Ercolano sono stati allertati e hanno facilmente individuato il furbetto di turno. Lo hanno denunciato per truffa e gli hanno sequestrato 6 biglietti sui quali erano riportati nomi di fantasia. Sanzionato amministrativamente, invece, per secondary ticketing. Curioso il trucco utilizzato dal 54enne per connettersi alla rete. Aveva installato un piccolo modem wifi alimentandolo con la batteria della sua auto. Anche questo è finito per essere sigillato.

 

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