Ci sono ancora tanti misteri sulla terribile morte di Marco e Carlo Marrandino, i due fratelli di Cesa uccisi a bruciapelo da Antonio Mangiacapre, l’operaio di 53 anni di S. Cipriano d’Aversa per presunti motivi di viabilità. Un movente che non convince per niente gli inquirenti che stanno scavando nel cellulare sia delle vittime che del killer reo confesso per capire se ci fossero stati contatti diretti o indiretti.
Tanti i misteri ancora da chiarire. Non è chiaro chi abbia accompagnato Antonio Mangiacapre, da Cancello Arnone, dove aveva lasciato la sua auto, una Volkswagen, al Borgo Appio, dove ha l’azienda agricola il cognato. Perchè ha aspettato quest’ultimo per inscenare la finta rapina?
Ad aiutare a far luce agli investigatori saranno anche le analisi sui vari cellulari sequestrati nell’ambito dell’indagine. Il pm ha affidato l’incarico al consulente per acquisire copia forense dei cellulari sequestrati alle vittime, a Mangiacapre, al figlio e al cognato.