La tumulazione del feretro di papa Francesco è avvenuta nella basilica di Santa Maria Maggiore. Un momento privato al quale hanno preso parte in pochi.
Papa Francesco tumulato a Santa Maria Maggiore, la cerimonia avvenuta in forma privata: chi vi ha preso parte
È stato il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, a presiedere il rito. Oltre a Farrell e al maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli, partecipano al rito gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Stanislaw Rylko, arciprete di Santa Maria Maggiore, Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità.
Quindi i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia. Inoltre i canonici del Capitolo di Santa Maria Maggiore, i penitenzieri minori liberiani ordinari, i segretari del Pontefice e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni liturgiche, tra cui alcuni familiari di papa Francesco.
La Basilica rimarrà chiusa tutto il giorno, ecco da quando la tomba sarà visitabile
Dopo il rito di tumulazione del feretro di Papa Francesco, la chiesa resterà chiusa ai fedeli per l’intera giornata. L’accesso alla tombe di Papa Francesco sarà consentito solo a partire da domani, domenica 27 aprile, quando la Basilica riaprirà al pubblico per permettere ai fedeli di rendergli omaggio.
Inoltre, nel pomeriggio di domani, alle 16, è prevista la visita dei cardinali i quali attraverseranno la Porta Santa, visiteranno la tomba di Francesco e poi la cappella dove e’ esposta l’immagine sacra della «Salus Populi Romani».