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sabato, Aprile 27, 2024
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Scatta il blitz al Parco Verde di Caivano dopo la morte di Antonio Natale

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Un blitz anti droga dei carabinieri è stato condotto nel Parco Verde di Caivano dopo l’omicidio di Antonio Natale. L’operazione, che vedeva militari della compagnia di Casoria e della tenenza locale impegnati in perquisizioni a tappeto e posti di controllo, portava al sequestro di droga e sistemi di sorveglianza.

In un appartamento dell’isolato A5, gli uomini dell’Arma sequestravano un bilancino di precisione, 960 euro in contante ritenuto provento illecito e un complesso impianto di videosorveglianza. Diverse le microcamere puntate sugli accessi dell’abitazione e addirittura tra le scale condominiali.

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LA SOFFIATA PRIMA DEI CONTROLLI AL PARCO VERDE

Decine di metri di filo partivano da una delle camere e percorrevano le pareti dello stabile fino a coprire i due piani superiori e inferiori. Nella stessa abitazione trovati 5 cellulari e, nel cortile, 100 grammi di hashish e 40 di marijuana. Erano stati lanciati poco prima del controllo, grazie probabilmente alla soffiata offerta dalle telecamere puntate dalle vedette sull’intero complesso.

In un secondo appartamento del Parco Verde i carabinieri hanno rinvenuto un altro sistema di videosorveglianza. Anche in questo caso le telecamere erano puntate sulla strada e in prossimità della porta di ingresso.  Sequestrati entrambi i locali perché utilizzati verosimilmente per lo spaccio da persone diverse dai reali intestatari. In un terzo alloggio dell’isolato C, abitato da una 47enne del posto, i militari, invece, trovavano 100 grammi di hashish già ripartiti in stecchette pronte per lo smercio. Denunciata una donna per detenzione di droga a fini di spaccio. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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