Un blitz anti droga dei carabinieri è stato condotto nel Parco Verde di Caivano dopo l’omicidio di Antonio Natale. L’operazione, che vedeva militari della compagnia di Casoria e della tenenza locale impegnati in perquisizioni a tappeto e posti di controllo, portava al sequestro di droga e sistemi di sorveglianza.
In un appartamento dell’isolato A5, gli uomini dell’Arma sequestravano un bilancino di precisione, 960 euro in contante ritenuto provento illecito e un complesso impianto di videosorveglianza. Diverse le microcamere puntate sugli accessi dell’abitazione e addirittura tra le scale condominiali.
LA SOFFIATA PRIMA DEI CONTROLLI AL PARCO VERDE
Decine di metri di filo partivano da una delle camere e percorrevano le pareti dello stabile fino a coprire i due piani superiori e inferiori. Nella stessa abitazione trovati 5 cellulari e, nel cortile, 100 grammi di hashish e 40 di marijuana. Erano stati lanciati poco prima del controllo, grazie probabilmente alla soffiata offerta dalle telecamere puntate dalle vedette sull’intero complesso.
In un secondo appartamento del Parco Verde i carabinieri hanno rinvenuto un altro sistema di videosorveglianza. Anche in questo caso le telecamere erano puntate sulla strada e in prossimità della porta di ingresso. Sequestrati entrambi i locali perché utilizzati verosimilmente per lo spaccio da persone diverse dai reali intestatari. In un terzo alloggio dell’isolato C, abitato da una 47enne del posto, i militari, invece, trovavano 100 grammi di hashish già ripartiti in stecchette pronte per lo smercio. Denunciata una donna per detenzione di droga a fini di spaccio. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.