Misurazione della temperatura e cambio della divisa a ogni turno, occhiali e visiera sempre indossati, mascherine anche per i clienti. Tra un taglio e un colore, si dovrà poi procedere all’igienizzazione di servizi e postazioni continuando comunque a utilizzare materiali monouso (soprattutto nei centri estetici) e gestire l’attività, solo su appuntamento. Barbieri e parrucchieri sono ancora in attesa di una data certa per la riapertura ma in Campania la svolta potrebbe arrivare dall’incontro in Regione previsto per lunedì 11 maggio.
C’è possibilità di ripresa in anticipo, ovvero il prossimo 18 maggio, rispetto alla prima data che era stata prevista per il 1 giugno. Ad annunciarlo è stato ieri il premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro Rete Impresa d’Italia di ieri, ma la decisione spetterà appunto alle Regioni. “Non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo – ha detto il presidente del Consiglio – se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”.
I coiffeur, messi in ginocchio dalla pandemia, si erano già organizzati con un ricorso al Tar o apro subito o chiudo per sempre.
Dovranno attendere l’incontro in Regione Campania dove si discuterà la possibilità di riaprire e la decisione spetterà al governatore Vincenzo De Luca. Come riportato dal sito FanPage, molto dipenderà dallo studio dell’andamento dell’epidemia in questi primi giorni della fase 2.
