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Accolta l’istanza difensiva per Luongo Aniello. In seguito alla richiesta degli avvocati Marco Spena, del Foro di Napoli, Giuseppe Vincenzo Mauro, del Foro di Napoli Nord (nel collegio difensivo anche l’avv.Antonio D’Inverno, del Foro di Nola) Luongo Aniello ha lasciato il carcere di Poggioreale ed è ora agli arresti domiciliari. Una brillante operazione dei carabinieri aveva condotto allo smantellamento di due piazze di spaccio ad Afragola in via Don Luigi Sturzo ed al Corso Vittorio Emanuele che aveva portato all’arresto di Aniello, del padre Roberto e di Credendino Luciano (difeso dall’avvocato Mirella Baldascino).
In seguito all’udienza di convalida dell’arresto era stata accolta la richiesta dell’avvocato Spena, nell’interesse di Luongo Roberto che fu sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in alcuni giorni della settimana, anziche’ alla custodia cautelare in carcere come, invece, richiesto dalla Procura. L’attività investigativa aveva condotto alla scoperta dei due luoghi di detenzione e spaccio con un rinvenimento enorme di droga di vario tipo. Venivano così sequestrate 7 confezioni di cocaina per un totale di 80 grammi, 4 confezioni contenenti crack per un totale di 40 grammi, 60 grammi di hashish, 14 dosi di marijuana, altri 91 grammi di marijuana racchiusi in una confezione di cellophane, 21 panetti di hashish
. Oltre alla somma di denaro di 480 euro, divisa in banconote di vario taglio, telefoni cellulari, bilancini di precisione e tutto il materiale utile per il confezionamento e la vendita della sostanza stupefacente. Un articolato blitz, in seguito al quale è in carcere Credendino Luciano.
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