12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Clan Moccia, scarcerato il ras di Casoria Raffaele Bencivenga

PUBBLICITÀ
Esce dal carcere ed ottiene i domiciliari Raffaele Bencivenga, ras del clan Moccia. Il gip del tribunale di Napoli ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali, disponendo una misura meno afflittiva per Bencivenga. Si tratta di un personaggio molto noto alle cronache. E’ infatti sotto processo per una serie di estorsioni, tutte aggravate dal metodo mafioso. Nei suoi confronti il pm aveva richiesto la condanna a 14 anni di reclusione nel corso della requisitoria di alcune settimane fa.
Bencivenga è stato condannato anche a 14 annidi reclusione dal Tribunale di Napoli per associazione a delinquere, procedimento attualmente pendente in Corte di Appello – II Sezione Penale.

Chi è Raffaele Bencivenga

Secondo gli inquirenti, Bencivenga gestiva il garage dove si tenevano le riunioni del clan Moccia. In particolare sarebbe il capozona per i Moccia a Casoria, sotto la direzione di Angelino Giuseppe detto “Pepp o lup”.
Per tali fatti, già il Tribunale del Riesame di Napoli aveva annullato la misura cautelare applicata al Bencivenga il 19.02.2019, emessa a seguito della pesante sentenza di condanna inflitta, ritenendo non attuali le esigenze cautelari.
Dopo pochi mesi, per Bencivenga sono scattate di nuovo le manette poiché accusato di otto estorsioni aggravate dall’articolo 416 bis 1 c.p.
Tuttavia, nonostante la condanna e il processo pendente, il Giudice dell’Udienza Preliminare, ha accolto l’istanza formulata dai difensori di Bencivenga, Avv. Dario Carmine Procentese e Avv. Mauro Dezio e ha disposto la sostituzione della misura carceraria con quella degli arresti domiciliari.

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook.

Esce dal carcere ed ottiene i domiciliari Raffaele Bencivenga, ras del clan Moccia. Il gip del tribunale di Napoli ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali, disponendo una misura meno afflittiva per Bencivenga. Si tratta di un personaggio molto noto alle cronache. E’ infatti sotto processo per una serie di estorsioni, tutte aggravate dal metodo mafioso. Nei suoi confronti il pm aveva richiesto la condanna a 14 anni di reclusione nel corso della requisitoria di alcune settimane fa.
Bencivenga è stato condannato anche a 14 annidi reclusione dal Tribunale di Napoli per associazione a delinquere, procedimento attualmente pendente in Corte di Appello – II Sezione Penale.

Chi è Raffaele Bencivenga

Secondo gli inquirenti, Bencivenga gestiva il garage dove si tenevano le riunioni del clan Moccia. In particolare sarebbe il capozona per i Moccia a Casoria, sotto la direzione di Angelino Giuseppe detto “Pepp o lup”.
Per tali fatti, già il Tribunale del Riesame di Napoli aveva annullato la misura cautelare applicata al Bencivenga il 19.02.2019, emessa a seguito della pesante sentenza di condanna inflitta, ritenendo non attuali le esigenze cautelari.
Dopo pochi mesi, per Bencivenga sono scattate di nuovo le manette poiché accusato di otto estorsioni aggravate dall’articolo 416 bis 1 c.p.
Tuttavia, nonostante la condanna e il processo pendente, il Giudice dell’Udienza Preliminare, ha accolto l’istanza formulata dai difensori di Bencivenga, Avv. Dario Carmine Procentese e Avv. Mauro Dezio e ha disposto la sostituzione della misura carceraria con quella degli arresti domiciliari.
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Lutto a Fuorigrotta, Umberto muore a 59 anni: “Non sarà la stessa cosa senza di te”

Dolore a Fuorigrotta per la scomparsa di Umberto Noviello. L'uomo, 59 anni, è morto a causa di un malore...

Nella stessa categoria