Sono accusati di aver rubato un orologio da 30mila euro indossato da un 55enne in piazzale Aquileia a Milano. Martedì mattina alle 9.30, i due rapinatori, in trasferta da Napoli, hanno rubato all’uomo un Audemars Piguet con la tecnica dello specchietto.
Come riportato dal Corriere della Sera, la fuga del 47enne Raffaele D’Avino e del 40enne Luigi Cigliano è finita a Quinto de’ Stampi, frazione di Rozzano, dove la polizia era appostata per un servizio di controllo del territorio. Preso anche il complice Angelo P. che stava fuggendo a bordo di un taxi nascondendo nella pochette altri due orologi preziosi: per lui l’accusa è di ricettazione.
Dalla segnalazione all’arresto
Gli agenti della quinta e sesta sezione della squadra Mobile, diretti da Michele Scarola e Filippo Bosi, hanno ricevuto in radio la segnalazione della rapina avvenuta in piazzale Aquileia. Poco dopo D’Avino e Cigliano sono entrati nel b&b a Quinto de’ Stampi, proprio in quel momento un ispettore dei Falchi ha riconosciuto il 47enne, già arrestato a Milano nel 2017 sempre per furti di orologi.
Gli agenti sono entrati nella struttura ricettiva e lì hanno trovato un Philippe Patek da 33mila euro e l’Audemars Piguet che è stato rubato poco prima. La vittima ha sporto denuncia e ha riconosciuto l’orologio: i tre sono stati portati nel carcere di San Vittore a Milano.