La Cementir di Bagnoli cede a titolo gratuito l’area dell’ex impianto. Caltagirone Jr dichiara: “Omaggio alla storia di Napoli“.
Cessione della Cementir
“Questo atto va inteso come un vero e proprio omaggio a Napoli, alla sua storia ed al suo futuro. Il trasferimento gratuito dell’ex area Cementir di Bagnoli alla città è testimonianza del nostro costante impegno a garantire la coesistenza sostenibile di industria e territorio, promuovendo il benessere delle comunità locali”. Francesco Caltagirone jr, Presidente e Amministratore Delegato di Cementir Holding, sottolinea con queste parole l’importanza dell’accordo tra Invitalia Spa, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e Basi 15 s.r.l. per l’acquisizione a titolo gratuito dell’area ex Cementir a Napoli. Questo accordo, fondamentale per la rigenerazione dell’area di Bagnoli, è di grande importanza per il futuro della città. Il sito di circa 70mila metri quadrati sarà ricondotto nel perimetro pubblico garantendo un grande valore storico e ambientale. Caltagirone jr sottolinea che Cementir Holding considera la cessione dell’area come un passo simbolico verso la completa internazionalizzazione del gruppo e un contributo al rilancio e sviluppo dell’area, attraverso una collaborazione virtuosa tra istituzioni, imprese e cittadini.
Il percorso
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha formalizzato la cessione dell’area di Bagnoli dopo un complesso processo giuridico-amministrativo. L’operazione è stata svolta sotto la guida del sindaco in qualità di Commissario Straordinario di Governo per l’area di Bagnoli, in linea con gli indirizzi della cabina di regia governativa presieduta dal ministro Raffaele Fitto. Un anno fa, Manfredi aveva promosso l’attivazione di un Tavolo Tecnico per risolvere il contenzioso e favorire una soluzione negoziale. L’accordo consente a Invitalia di subentrare nella proprietà delle aree ex Cementir e comprese nel grande parco urbano di Bagnoli. Invitalia procederà con le attività tecniche per il risanamento ambientale e la rigenerazione delle aree. La cessione gratuita dell’area ex Cementir permette al Programma di risanamento ambientale di Bagnoli-Coroglio di compiere un ulteriore, decisivo passo in avanti, con infrastrutture collegate al nuovo tracciato dell’Arena Sant’Antonio e un impianto per il trattamento delle acque di falda. Invitalia avvierà le attività tecniche per la demolizione dei grandi capannoni abbandonati che caratterizzano negativamente il waterfront di Coroglio. Il Commissario Straordinario evidenzia che la rimozione dei capannoni contribuirà a cancellare una delle fonti di degrado urbano e ambientale più evidenti. Manfredi sottolinea che l’accordo segna un momento decisivo per la restituzione di queste aree alla collettività e dimostra che attraverso il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e privati è possibile raggiungere risultati concreti e sostenibili, confermando l’impegno a trasformare Bagnoli in un modello esemplare di rigenerazione territoriale.