Sembra una spy story quanto accaduto nei giorni scorsi presso il Centro direzionale. Un militare americano infatti, di stanza presso la base di Capodichino, è stato vittima di un furto nei parcheggi sotterranei del centro di Corso Malta. Questioni di ordinaria amministrazione in una grande città se non fosse che ad essere stati rubati sono stati dei laptop di proprietà del governo statunitense contenenti informazioni e file classificati e riservati, oltre ad attrezzature tecnologiche specialistiche e brevetti ed insegne militari.
Provvidenziale l’intervento della Polizia Scientifica che ha consentito di rilevare tracce di impronte papillari latenti all’interno dell’auto trafugata e le immediate indagini della Squadra Investigativa del Commissariato di Secondigliano (guidato dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito, ispettore Luca Boccia) hanno permesso di recuperare in poche ore l’intera refurtiva già pronta per essere ricettata con il rischio di diffusione di notizie e documenti militari riservati. Individuata, identificata e denunciata una persona con precedenti specifici per furto aggravato. Quest’ultimo è ritenuto responsabile del furto per il quale sono intervenuti anche i militari dell’NCIS per le verifiche del caso.