15.8 C
Napoli
sabato, Maggio 4, 2024
PUBBLICITÀ

“Si devono vendere 10mila trombette”, l’ordine dei Troncone prima della festa Scudetto del Napoli

PUBBLICITÀ

Erano tifosi del Napoli, ma erano anche attenti a fiutare la migliore occasione economica. Già nel marzo 2023 il clan Troncone iniziò a pensare allo Scudetto degli azzurri e, conseguentemente, erano pronti a fare soldi approfittando dell’euforia generale vissuta in città.

Dunque il boss Vitale Troncone e il figlio Luigi sono stati accusati di aver messo le mani sulle vendite dei gadgets della Scc Napoli minacciando l’ambulante Antonio. Secondo i magistrati della Dda il clan avrebbe drizzato le antenne proprio in prossimità della vittoria del campionato. L’ipotesi accusatoria è stata fonda sulle dichiarazione della vittima-indagato e sulle parole intercettate.

PUBBLICITÀ

SCUDETTO DEL NAPOLI E LE ASPETTATIVE DI LUIGI TRONCONE

In un’ambientale è stato ricostruito l’incontro tra Luigi Vitale e alcuni uomini e in quella circostanza il figlio del boss avrebbe dettato le regole per la commercializzazione delle trombette da vendere a Fuorigrotta. Il 34enne avrebbe dato anche precise indicazioni all’ambulante Antonio sulle strategie di mercato tra cui i prezzi.

Luigi Troncone: Domani… il Napoli vince lo scudetto… SI DEVONO VENDERE DIECIMILA (10.0000) “TROMBETTE” PER LORO A CINQUE (5) EURO…

Uomo non identificato: Per loro a cinque euro?… omissis… 10 le vendo a dieci euro…

L.T.: Ti voglio spiegare una cosa no… Ti voglio spiegare una cosa…

L.T: ...Inc, questo, questo ora ti dico una cosa, una bancarella… ora parliamo a compagno… non guardate la… Inc. le vende mille trombette fuori lo stadio?

Uomo non identificato.: Come! (ndr certo) …

L.T: Le vende o no? Io gliene sto dando 250 …Ine… però 250 ce le dovete… omissis…”.

LE PAROLE DELL’AMBULANTE

Inoltre l’affare dei gadgets è stato spiegato dal ambulante Antonio, in un interrogatorio rilasciato agli inquirenti nel novembre 2023: “In occasione della vittoria dello scudetto da parte del Napoli, i nostri guadagni stavano aumentando, ha fatto sì che il clan si è imposto anche in questo giro d’affari. Infatti, nel periodo di maggio, quando il Napoli era proiettato alla vincita dello scudetto, avendomi già testato, sono stato chiamato da Vitale Troncone, Luigi Troncone e G.B i quali mi hanno voluto incontrare in via Vitale Agrillo. In quella circostanza mi hanno imposto la vendita delle trombe del Napoli. Stabilirono che dovevo acquistare da loro 250 trombe al prezzo di 5 euro“.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Rapinano una banca e sequestrano clienti e dipendenti per 40 minuti, arrestati i ‘Bonnie e Clyde’ partenopei

Il capitano Frank Hamer impiegò 120 giorni per interrompere la fuga di Bonnie Parker e Clyde Barrow. La coppia...

Nella stessa categoria