Un tentato scippo ai danni di un’anziana signora si è verificato a Pomigliano D’Arco. Le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Tentato furto ai danni di un’anziana a Pomigliano D’Arco
Siamo in via Mazzini, a Pomigliano D’Arco alle ore 15 del 31 agosto. Nella calura agostana una donna di una certa età che percorre il marciapiede di una strada isolata viene aggredita alle spalle da un energico signore che tenta il classico scippo della borsa.
La donna combatte e resiste, cade a terra ma riesce a salvare la borsa. Il delinquente molla la presa e fugge in macchina. La vittima si rialza, visibilmente scossa e tremante. “Ho prontamente girato le immagini alle forze dell’ordine affinché il delinquente possa essere identificato e rispondere alla giustizia per le sue malefatte. Purtroppo questi episodi di violenza si moltiplicano e nessuno più è al sicuro, ma approfittare degli anziani è quanto di peggio si possa fare. Avvantaggiarsi della fragilità altrui è da veri farabutti. Il ladro sia individuato e arrestato prima che possa far del male ad altri”, lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Allenza Verdi – Sinistra che ha ricevuto le immagini.
Da Napoli al Nord Italia per truffare gli anziani, Enzo e Gennaro di nuovo nei guai
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – Truffe agli anziani a Vicenza, arresti domiciliari per Campagna Vincenzo e Siviero Gennaro, napoletani di Via I Misteri di Parigi, entrambi difesi di fiducia dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord.
Entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine e già agli arresti domiciliari per una ulteriore truffa agli anziani commessa a Genova
Truffa da oltre 35mila euro, arrestati e scarcerati due napoletani
Su Vincenzo Campagna, del 75 e Gennaro Siviero, dell’89, entrambi napoletani, pluripregiudicati, pendeva già un arresto a Pontecorvo (Frosinone) da parte dei locali Carabinieri, per aver commesso una truffa pluriaggravata di oltre 35mila euro.
Mila euro ai danni di una 83enne a Sestri Levante (Genova). Portati al carcere di Cassino, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il GIP del Tribunale di Cassino, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello, gli ha concesso gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Siviero quale autore materiale della condotta, Campagna attendendo al di fuori dell’abitazione ponendosi in sosta dentro il veicolo successivamente utilizzato per la fuga e, pertanto, con la funzione di palo, con artifizi e raggiri consistiti dapprima nel contattare una persona di anni 83, all’utenza fissa e nel rappresentargli che il nipote si era reso responsabile dell’investimento di una donna e, a causa delle gravi ferite riportate dalla stessa, l’anziano avrebbe dovuto pagare una “cauzione” dell’importo di euro 38mila euro, e nel preannunciare altresì al predetto l’imminente arrivo, presso l’abitazione, di una persona che avrebbe ritirato il denaro da portare al “giudice”.
LA REFURTIVA
In seguito nel presentarsi Siviero, presso l’abitazione della persona offesa appunto nella veste del soggetto deputato alla riscossione del denaro, induceva in errore l’anziano uomo in ordine alla veridicità di quanto prospettato. Si facevano consegnare la somma di 30mila euro in contanti, con banconote dal taglio di 50 e 100 euro e altresì, dopo aver rappresentato che il denaro corrisposto non fosse sufficiente, una serie di monili in oro, segnatamente tre catenine, un orologio marca Longines, una moneta da 100 pesos cileni, una moneta da 10 pesos, due sterline, per un valore di circa 5mila euro.
Così si sono procurati l’ingiusto profitto dal valore complessivo di 35mila euro circa, con pari danno patrimoniale di rilevante gravità per la persona offesa. E con l’aggravante di aver commesso il fatto ingenerando nella medesima persona offesa il timore di un pericolo immaginario ed approfittando della età avanzata della stessa.