Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Queste le accuse formalizzate dagli uomini della squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini) nei confronti del ras di Rua Catalana Giuseppe Prinno e di suo nipote Dario. I due avrebbero preteso una tangente da 5mila euro da un ex marittimo residente nella zona.
Due gli episodi contestati al ras 57enne uscito lo scorso maggio dopo quindici anni di detenzione per associazione mafiosa: in sostanza Prinno, con l’ausilio del nipote, avrebbe minacciato la vittima chiedendogli 5mila euro per i carcerati dopo aver saputo che il pensionato aveva acquistato un immobile nella zona.
“TI SEI FATTO I SOLDI?”
Eloquente una frase che il 57enne avrebbe proferito all’indirizzo della vittima: ”Ti sei fatto i soldi questi anni eh?”. E in un’occasione la vittima sarebbe stata presa a pugni dai due. Episodi che hanno portato poi l’uomo a denunciare i fatti alla Questura fino al blitz della scorsa notte che ha portato all’arresto dei due Prinno.